Ma l’amor mio non muore! è uno dei film più rappresentativi del cinema muto italiano. Girato nel 1913 da Mario Caserini e interpretato dalla celebre attrice teatrale Lyda Borelli, segnò un’autentica svolta nella produzione cinematografica nazionale.
Cosa sta succedendo nel Vicino e Medio Oriente? Perché quest’area nevralgica continua a essere l’epicentro dei più cruenti e sanguinosi conflitti che scuotono il mondo? Chi sono i protagonisti interni ed esterni che hanno contribuito a rendere tale zona l...Per saperne di più
Il testo percorre la biografia intellettuale di Mario Tronti (Roma, 1931) dai primi scritti degli anni Cinquanta fino agli interventi teorici più recenti.
Il popolo licio, importante civiltà indoeuropea dalla cultura in profonda armonia con la natura, è oggi poco noto e ancora poco studiato. Questo libro è il frutto di uno studio fondamentale, appassionato e competente di questa straordinaria e fertile filosofia....Per saperne di più
Pensare e progettare in Architettura vuol dire innanzitutto riconoscere i limiti contraddittori della nostra cultura contemporanea, e quindi impegnarsi con cura nella ricostruzione della triplice «arché»: della legge, della libertà, della necessità. Ovvero: dell’«estetico», della «singolarità», della «visione»....Per saperne di più
La crisi dilaga. Nei paesi dell’Eurozona, mentre il lavoro sparisce dai settori centrali della produzione a causa delle più recenti tecnologie, le ciniche politiche di austerità ricacciano la popolazione in una miseria che l’Occidente aveva ormai dimenticato.
Frutto di una lunghissima gestazione, il libro ricostruisce, con rigore scientifico e piglio narrativo, la vita di Vespasiano Gonzaga Colonna (restituendogli, fin dalla prima edizione, la sua dimensione politica continentale)....Per saperne di più
Il titolo di ispirazione socratica – Scito te ipsum – con cui l’Etica era nota fin dall’inizio, indica il ruolo centrale dell’interiorità e intenzionalità nell’analisi del problema morale.
Ogni giorno nascono e proliferano nuovi linguaggi. Computer, robot da cucina o droni guerrieri ci costringono a entrare nell’universo di significati delle parole vecchie, nuove e rinnovate, usate per descrivere il loro mondo.