“Pavel Aleksandrovicˇ Florenskij è il pensatore che incarna, interpreta ed esprime come nessun altro sia la complessità e la varietà della cultura del XX secolo, sia l’anima del popolo russo nei suoi aspetti più profondi e specifici; è veramente una figura la cui esistenza può essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del Novecento.” L’esegesi del pensiero di Florenskij ha rappresentato una tappa essenziale nelle riflessioni di Silvano Tagliagambe sul ruolo dell’arte e sulla relazione tra visibile e invisibile.
In questo volume, il filosofo che fu allievo di Geymonat – specializzatosi in Fisica quantistica all’Università di Mosca – ci introduce all’opera di un personaggio dalla sorprendente versatilità che, prima di trovare la morte nel gulag, fu capace, per dirla con parole di Tagliagambe, di “frantumare ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell’arte, muovendosi con rigore e competenza all’interno di ciascuno di questi campi”.
Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza, ha insegnato presso le università di Cagliari, Pisa, Roma “La Sapienza” e Sassari. Ha al suo attivo più di trecento lavori pubblicati.
ISBN | 9788857572895 |
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Pagine | 302 |
Data di pubblicazione | 2021 |
Autore | Silvano Tagliagambe |
Collana | Filosofie |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |