Mario Perniola

Del terrorismo come una delle belle arti

Storiette

Informazioni
Collana:
2016,
ISBN: 9788857532202
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Sinossi

Le vicende comiche e grottesche di un militante trotskista argentino, condannato a morte dai suoi ex compagni di partito, con sentenza “da eseguirsi il giorno della rivoluzione”. La folle avventura politica, esistenziale e nichilista dei membri dell’armata rossa giapponese. la surreale compagnia di esaltati, anarchici, pazzoidi, bohémiens e filibustieri che si ritrova, negli anni Settanta, intorno alla redazione della rivista “agaragar”. Ma anche scrittori e artisti come Moravia e Pasolini, surrealisti e situazionisti. in questi testi autobiografici, né interamente veri, né interamente falsi, Perniola rivela le radici esistenziali della propria filosofia, mostrando la sua stretta connessione con alcune vicende storiche, politiche, culturali ed umane a lui contemporanee. le storiette si rifanno da un lato al genere letterario, a metà tra il serio e il faceto, praticato dagli antichi filosofi cinici, dall’altro ai setsuwa dei monaci giapponesi e si basano sulla premessa buddhista della non sostanzialità dell’io, non meno che sul rifiuto di una narrativa ingenua e popolare, ignara del carattere enigmatico e paradossale della scrittura letteraria. la loro tonalità emozionale è un misto di terrore e di ironia, che unisce lo stile dell’avanguardia al distacco estetico, usando indifferentemente registri realistici e surrealistici in una combinazione che appartiene alla logica del simulacro.

Mario Perniola (www.marioperniola.it) è direttore della rivista “Ágalma” (www.agalmaweb.org). Ha insegnato estetica all’Università di roma “Tor Vergata” dal 1983 al 2011, dove ha fondato il Centro studi e documentazione “linguaggio e Pensiero”. È stato visiting professor in molte università e centri di ricerca in Francia, danimarca, Canada, Stati Uniti, Brasile, Giappone e australia. Presso Einaudi sono usciti, L’arte espansa, Il sex appeal dell’inorganico, L’arte e la sua ombra, Del sentire, Contro la comunicazione, Miracoli e traumi della comunicazione; presso il Mulino Estetica contemporanea. Un panorama globale e Del sentire cattolico; presso Mimesis L’avventura situazionista. Questi volumi sono stati tradotti in molte lingue straniere, anche orientali.

Recensioni

Carlo Dignola, L'Eco di Bergamo, 18 gennaio 2018
"Quella spaghettata a Bergamo con Perniola"
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Andrea Cortellessa - alfabeta2.it, 24 gennaio 2016
"Storietta sul terrorismo nelle lettere"
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Giacomo Giossi - Blow Up, febbraio 2016
"Mario Perniola"
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Carlo Francesco Conti - La Stampa (Asti), 18 febbraio 2016
"Il 68 nelle storiette di Perniola tra surrealisti e situazionisti"
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Concita De Greorio - Pane Quotidiano (Rai Tre), 19 febbraio 2016
"Del terrorismo come una delle belle arti"
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Giacomo Giossi - glistatigenerali.com, 26 febbraio 2016
"Del terrorismo come una delle belle arti: intervista a Mario Perniola"
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Emiliano Ventura - patriaeletteratura.com, 18 marzo 2016
"Il senso segreto delle storiette di Mario Perniola"
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Roberto Ciccarelli - ilmanifesto.info, 24 marzo 2016
"Le mille e una storietta nell'imbuto del sangue"
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Francesco Giordani - Rockerilla, aprile 2016
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Graziano Graziani - Fahrenheit (Radio Tre), 26 maggio 2016
"Del terrorismo come una delle belle arti"
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Raffaella De Santis - La Repubblica, 8 giugno 2016
"Piccole storie a margine di eventi che ci sfuggono"
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Felice Piemontese - Il Mattino, 2 luglio 2016
"Con Perniola la filosofia, lo zen e l'arte delle storiette"
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Vincenze Di Marco - La città, 2 luglio 2016
"Storiette tra '68, terrorismo e buddismo zen"
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Ivan Carozzi - Linus, maggio 2017
"L'avventura situazionista"
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