Dopo Foucault

Genealogie del postmoderno

Informazioni
Collana: Eterotopie
2007, 338 pp.
ISBN: 9788884835246
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Sinossi

Il persistente interesse per l’opera di Michel Foucault sembra essere il sintomo di una profonda corrispondenza tra la genealogia foucaultiana dell’Occidente e le attuali, violente metamorfosi imposte a quest’ultimo dalla mondializzazione. La modernità ha realizzato, sia sul piano individuale (etico e speculativo) che su quello collettivo (sociale e politico), un gigantesco, plurivoco processo di soggettivazione/assoggettamento dell’umano, del quale Foucault ha tracciato la mappatura genealogica scavando nel premoderno. Oggi, nella misura in cui la postmodernità (con i suoi nuovi poteri-saperi) sembra realizzare un’inquietante, regressiva de-soggettivazione dell’Occidente, l’immenso lavoro di scavo lasciatoci da Foucault tende a funzionare come un grimaldello: da un lato esso aiuta a comprendere ed interrogare i sensi e gli effetti (anche estetici) della globalizzazione; dall’altro può rovesciare l’epocale perdità d’identità soggettiva occidentale in occasione di ‘resistenza’. Questa potenzialità spiega il significativo allargamento del dibattito su Foucault oltre i limiti specialistici del foucaultismo, e l’esigenza di esplorare nuovi percorsi archeo-genealogici in grado di catturare il legame tra Foucault e ciò che è apparso ‘dopo’ di lui: il nostro paesaggio enigmaticamente post-umano.