Freddie Rokem

Filosofi e uomini di scena

Pensare la performance

Informazioni
A cura di: Annalisa Sacchi

Collana: Filosofie del teatro
2013, 257 pp.
ISBN: 9788857517988
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Sinossi

I rapporti tra filosofia e teatro sono un campo d’analisi sempre più frequentato a livello internazionale e sono il soggetto di Filosofi e uomini di scena, un testo centrale nel dibattito che ha contribuito a stimolare e ora a diffondere anche in Italia. Freddie Rokem affronta in modo inedito “l’antica disputa tra filosofia e poesia” che occupa la notte del Simposio platonico opponendo Socrate ad Agatone e Aristofane, ne segue le metamorfosi nella storia fino a incontrare Walter Benjamin e Bertolt Brecht che, dall’esilio per fuggire il Nazismo, discutono di un racconto di Kafka dalla prospettiva di un filosofo e di un uomo di scena. Nella sua analisi l’autore incontra inoltre il fitto carteggio che occupò Nietzsche e Strindberg, e dedica un capitolo ad analizzare la tragedia di Amleto, la cui rovina consisterebbe nell’incapacità a militare decisamente in un campo o nell’altro, nella filosofia o nel teatro. Facendo scorrere il pensiero dal dettaglio all’insieme e percorrendo la linea delle associazioni, Rokem disegna così le traiettorie che opposero, intrecciarono o in certi casi saldarono teatro e filosofia in quattro casi esemplari. Non che si tratti di una storia consolatoria, capace infine di arricchire i due poli presi nel dialogo, poiché filosofia e teatro sono l’una per l’altro un allarme: aprono lacerazioni, suscitano crisi, terremotano le acquisizioni e le certezze in ciascuno dei due campi. Nelle parole dell’autore: “Gli incontri tra filosofi e uomini di scena sono stati profondamente informati da diversi tipi di dispute e da scontri diffusi [...]. I quattro esempi qui analizzati non fanno eccezione. I protagonisti di ciascuno di questi dialoghi esprimono un interesse generale, quando non una forma diretta di desiderio, di acquisire aspetti centrali delle pratiche dell’altra disciplina agli sforzi creativi e discorsivi del proprio campo”.

Freddie Rokem è Emanuel Herzikowitz Professor for 19th and 20th Century Art e insegna presso il dipartimento di Studi teatrali dell’Università di Tel Aviv. Ha insegnato inoltre nelle Università di Monaco, Stoccolma, Helsinki, alla Freie Universität di Berlino, e negli Stati Uniti a UC Berkeley, Stanford e UC Davis. Il suo Performing History: Theatrical Representations of the Past in Contemporary Theatre (University of Iowa Press, 2000; tradotto in polacco e tedesco) ha ricevuto l’ATHE (Association for Theatre in Higher Education) Prize come miglior libro di studi teatrali del 2001. Tra i suoi testi recenti Strindberg’s Secret Codes (Norvik Press, 2004) e, con Jeanette Malkin, Jews and the Making of Modern German Theatre (University of Iowa Press, 2010).

Annalisa Sacchi insegna Estetica del teatro contemporaneo presso Harvard University. È autrice di Itinera, Trajectoieres de la forme Tragedia Endogonidia, (con Enrico Pitozzi, Actes Sud, 2008) sul lavoro della Socìetas Raffaello Sanzio, e de Il posto del re. Estetiche del teatro di regia nel modernismo e nel contemporaneo (Bulzoni, 2012). Dal 2005 è caporedattore di “Art’O_cultura e politica delle arti sceniche”, collabora a numerose riviste ed è stata corrispondente culturale da New York de “il manifesto”.