Petronio Petrone

Fior da fiore dai Carmina Burana

Morali e di protesta, d'amore e spirituali, di donne e d'osteria

Informazioni
Collana: Filosofie
2015, 172 pp.
ISBN: 9788857528038
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Sinossi

Restituiti a una lingua viva, come viva fu quella in cui furono composti dagli irridenti clerici vagantes del Medioevo, i Carmina Burana mostrano straordinarie analogie con i costumi del nostro tempo. Politici corrotti e prelati venali, l’amore sacro e l’amor profano, gli eccessi del vino e del gioco e gli slanci di pura spiritualità si mescolano in questi canti attribuiti alla “scapigliatura” goliardica di quel tempo. A renderli celebri in tutto il mondo ha provveduto Carl Orff che ne musicò ventiquattro nel 1936 in una cantata scenica dal titolo omonimo. Ma, ingabbiati nel poco comprensibile latino medievale, proprio i testi sono rimasti finora in ombra rispetto alle trascinanti sinfonie di Orff. Innamorato della loro vitalità e del loro spirito di ribellione, con la sua traduzione nell’italiano dei nostri giorni Petronio Petrone ha inteso riportare in primo piano l’intensità emotiva e la freschezza giovanile dei componimenti originali. Così rivive lo spirito goliardico di 800 anni fa, lasciando stupefatti per la rispondenza con i nostri giorni.

Petronio Petrone, giornalista, pubblicitario e scrittore partenopeo (1924-2011). È stato tra i protagonisti della rinascita professionale e culturale del Mezzogiorno nel Dopoguerra. Dotato di grande dinamismo e brillante creatività, ha ideato oltre 500 campagne pubblicitarie. Memorabile quella per Ati-Alitalia che negli anni Settanta diffuse rapidamente il volo passeggeri in Italia. Autore dello storico Rapporto su Napoli che nel 1965 fotografò la decadenza socioeconomica del capoluogo partenopeo (Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio), ha pubblicato numerosi libri spesso dedicati alla cultura della cucina, come: Di pesci ed altre storie, Per la gloria del baccalà, Sorbetteide, Curiosa historia della forchetta. Con la sua collana “Lapilli – gocce di cultura con un sorriso” è stato finalista al “Premio Bancarella della Cucina 2008”. Il suo vocabolarietto napoletano-resto del mondo, intitolato 100 parole ‘e Napule, fu adottato al Vertice G7 di Napoli nel 1994. Negli ultimi tre anni di vita ha lavorato a questa edizione dei Carmina Burana

Recensioni

Alfredo D'Agnese - La Repubblica, 11 ottobre 2015
"Quanta vitalità nei versi medievali"
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