Il contributo del grande storico Franco Venturi allo studio del populismo russo è stato tra i più rilevanti mai scritti. In questa opera in tre volumi, l’autore offre una mirabile ricostruzione del movimento rivoluzionario che, intorno alla metà dell’Ottocento, lottò per l’emancipazione delle masse contadine e per porre fine all’autocrazia zarista. Il primo volume ripercorre la questione contadina degli anni Trenta e Quaranta del XIX secolo, il movimento intellettuale degli anni Sessanta dello stesso secolo e si sofferma sulle figure cruciali di Herzen, Bakunin e ?ernyševskij. In patria, l’immagine di questi tre personaggi ha a lungo subito un variabile processo di assimilazione politica che va dall’esaltazione alla rimozione, avvenuta nel corso della stagione staliniana. Il lavoro di Venturi – basato sullo studio di numerosi documenti e memorie dei rivoluzionari russi, custoditi presso la Biblioteca Lenin di Mosca – ha il merito di essere stato uno dei primi a spezzare il lungo silenzio della storiografia sovietica ufficiale e di analizzare i motivi alla base della deliberata distinzione tra populisti e democratici rivoluzionari.
Franco Venturi (1914-1994) è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, quanto per i suoi lavori di ricerca sul Settecento, tra i quali l’imprescindibile Settecento riformatore (1998).
il Giornale, 23/09/2022
Franco Venturi in missione per conto dell'illuminismo
Leggi la recensione
Diva e donna, 09/02/2022
Il populismo russo
Leggi la recensione
Italia Oggi, 18/01/2022
Solo obiettivo, uccidere lo zar
Leggi la recensione
Alias, 19/12/2021
Dalle comuni agrarie al tragico epilogo
Leggi la recensione
Diva e Donna, 19/10/2021
Divi che leggono
Leggi la recensione