Il ritorno della mitologia e la rinascita dell’arte

È possibile sottrarre alla mitologia quell’alone magico-religioso che da sempre la caratterizza riconducendola ad una esperienza del quotidiano? La sua incauta negazione sarebbe, però, un sicuro impoverimento dell’esistenza e della creazione artistica. Un eventuale pericolo si anniderebbe non tanto nella conservazione della mitologia, quanto nella possibilità che l’attribuzione di una supremazia al mythos partorisca mostri, così come potrebbe generarli una predominanza del logos. Per Iengo “non vi può essere mythos assolutamente sgombro di logoi come logos assolutamente sgombro di mithoi”. La poesia, l’arte e la letteratura, per tornare ad essere interpreti della contemporaneità, devono tener presente questo spazio di compossibilità nel quale celebrare il produttivo incontro tra il mito e la ragione. Il saggio di Francesco Iengo è introdotto e discusso da Aldo Marroni, Giulio A. Lucchetta e Ugo di Toro.

Francesco Iengo (1938-1999) è stato docente di estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Si è occupato dei rapporti fra scrittori e metropoli, di teoria della letteratura, del pensiero di Leopardi e Nietzsche. Tra le sue opere: Avanguardia poetica e società (1980); Le muse conservatrici (1981); Cultura e città nei manifesti del primo Futurismo (1986); La grande città dei letterati (1988); Scrittori e gusto urbano fra Settecento e Ottocento (2015, postumo). Mimesis ha ripubblicato di Iengo, a cura di Aldo Marroni, una raccolta di saggi sull’arte col titolo Verso un’arte desacralizzata (2019).

Aldo Marroni insegna estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Di recente ha pubblicato: Estetiche dell’eccesso (2012); La decivilizzazione estetica della società (2014); Sotto il segno del dionisiaco (2016); L’arte ansiosa (2019). Per Mimesis ha curato il volume, Laure. La sovrana dell’erotismo (2015) e pubblicato, Laure. Colette Peignot ou l’érotique engagée (2020).

Vincenzo Di Marco, La Citta? (Teramo), 9 dicembre 2020
"Ritorno alla mitologia e rinascita dell'arte"
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