Italiani che lasciano l’Italia

Le nuove emigrazioni al tempo della crisi

Informazioni
A cura di: Marco Alberio; Fabio Berti
Postfazione di: Maurizio Ambrosini

Collana: Mutamenti. Società e culture in transizione
2020, 242 pp.
ISBN: 9788857557229
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 22,00
Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile
 Ebook - ePub/Mobi  € 14,99
Acquista da Acquista da Acquista da
Sinossi

Tra un passato di emigrazione dato per archiviato e un presente di immigrazione a tratti problematico, il fenomeno degli italiani che sempre più spesso lasciano il paese è rimasto in questi anni in secondo piano. Solo recentemente il mondo della ricerca sociale ha iniziato a interessarsi ai giovani che, a causa di un mercato del lavoro fiacco e poco attrattivo, sono tornati a emigrare.
Tra gli anni immediatamente precedenti all’inizio della crisi del 2009 e il 2019 la presenza italiana all’estero è aumentata del 70% e l’Italia occupa oggi la nona posizione nella graduatoria mondiale dei paesi di emigrazione.
Attraverso una serie di ricerche empiriche svolte in diversi paesi, europei e del nord America, il volume dà conto delle aspettative e delle difficoltà, dei successi e degli insuccessi, dei nuovi emigranti italiani, affrontando sia il fenomeno delle emigrazioni destinate all’inserimento in un mercato del lavoro qualificato, sia delle emigrazioni che finiscono per generare lavoro poco qualificato e, in alcuni casi, anche sotto pagato.

Marco Alberio è professeur titulaire all’Università del Québec (UQAR) e direttore della Canada Research Chair in Social innovation and Territorial development. Le sue attività di ricerca e di insegnamento si situano all’intersezione della sociologia economica e della sociologia del territorio. Si interessa in modo particolare dei percorsi di vita e delle traiettorie professionali nella loro articolazione spaziale.

Fabio Berti è professore ordinario di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena dove dirige il Laboratorio sulle disuguaglianze. La sua attività di ricerca si concentra da molti anni sui temi legati all’immigrazione, alle disuguaglianze sociali e alla sostenibilità.

Recensioni