L’autoritratto è una forma artistica persistente: attraversa la storia delle arti, l’evoluzione dei dispositivi di costruzione dell’immagine, sconfina tra i generi, si appropria di nuove tecnologie, pervade le pratiche sociali contemporanee. Quali sono le sue caratteristiche e i suoi esiti? E perché in periodi diversi, con modalitàespressive ed estetiche eterogenee, numerosi cineasti hanno scelto di confrontarsi con tale forma, presa in prestito dall’arte visiva, e di rielaborarla profondamente in territorio cinematografico?
Laura Busetta è assegnista di ricerca presso l’Università di Messina. È stata Visiting Scholar presso l’UCC Cork e Guest Lecturer al Birkbeck Institute for the Moving Image (Londra), dove ha tenuto seminari sul cinema italiano e organizzato convegni e giornate di studi. Autrice di saggi in volumi e riviste nazionali e internazionali, ha curato From Self-portrait to Selfie: Representing the Self in the Moving Image (con Muriel Tinel-Temple e Marlène Monteiro, Oxford 2019).
Sottotitolo | Cinema e configurazione della soggettività |
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ISBN | 9788857541853 |
Pagine | 228 |
Data di pubblicazione | 2019 |
Autore | Laura Busetta |
Collana | Cinema |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |