Emile Durkheim

Le forme elementari della vita religiosa

Il sistema totemico in Australia

Informazioni
A cura di: Massimo Rosati

Collana: Volti
2013, 540 pp.
ISBN: 9788857504070
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 32,00  € 30,40
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Un’indagine sull’origine e il ruolo della religione che, al tempo della sua prima apparizione, non mancò di generare scandalo e sollevare aspri dibattiti, e che ancora oggi viene salutata da sociologi, antropologi, teologi, filosofi, come uno dei più grandi contributi all’analisi del rapporto tra religioni e società. Mostrando il carattere sociale della religione e quello religioso della società, Durkheim stabiliva tra le due dimensioni un legame così stretto da rendere implausibile qualsiasi teoria della società che non facesse spazio ai fenomeni religiosi. La forte enfasi sul carattere collettivo della religione, sull’importanza delle pratiche oltre che delle credenze, e la capacità di individuare le principali linee di sviluppo nella modernità del rapporto tra religioni e società, fanno dell’opera di Durkheim una delle fonti classiche di maggior spicco nell’interpretazione dei fenomeni religiosi nel presente. Una lettura rigorosamente laica, capace tuttavia di penetrare dall’interno le dimensioni costitutive della religione, nel loro significato individuale e collettivo.

Émile Durkheim (1858-1917) fondatore della scuola sociologica francese e classico per definizione della sociologia insieme a Max Weber, Karl Marx e Georg Simmel, rappresenta una delle figure intellettuali di maggior spicco a cavallo tra Otto e Novecento. Le Forme elementari della vita religiosa sono il suo capolavoro, capace ancora oggi di esercitare una forte influenza sul pensiero sociale, antropologico, filosofico e sulle scienze delle religioni.