Herbert Marcuse

Lezioni americane (1966-1977)

Informazioni
Traduzione di Luca Mandara

Collana: Percorsi di confine
2021, 162 pp.
ISBN: 9788857579238
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 16,00
Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile
 Ebook - ePub/Mobi  € 9,99
Acquista da Acquista da Acquista da
Sinossi

Sono qui editi, per la prima volta in traduzione italiana, cinque interventi di Herbert Marcuse ritrovati da Peter-Erwin Jansen nell’Archivio Marcuse di Francoforte. Scritti per conferenze organizzate nelle principali università nordamericane dal 1966 al 1977, sono corredati da note e saggi dei più noti interpreti del pensatore berlinese. Emerge dall’insieme un’esaustiva lettura di un periodo in cui Marcuse ha sottolineato, con penetrante analisi critica, le antinomie e le dissonanze della società “unidimensionale”. I fermenti politicosociali degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso – dal movimento studentesco all’emancipazione delle minoranze della società civile, alle tendenze ambientaliste – reclamavano una radicale trasformazione estetico-politica della struttura e dei valori dominanti la civiltà della “prestazione”. A queste forze si è rivolto Marcuse per tenere viva la speranza di una società libera dalle contraddizioni dello sviluppo tecnologico e dell’incipiente globalizzazione.

Herbert Marcuse (1898-1979), uno dei maggiori esponenti della “Scuola di Francoforte”, nel 1929 inizia a lavorare alla sua abilitazione sotto la guida di Martin Heidegger a Friburgo, ma alla fine del 1932 approda a Francoforte all’Istituto per la Ricerca Sociale. Fuggito dalla Germania nazionalsocialista nel 1933, è quindi emigrato negli Stati Uniti, dove ha insegnato a generazioni di allievi. Nelle sue opere più note, Eros e civiltà, L’uomo a una dimensione, Saggio sulla liberazione, Controrivoluzione e rivolta, ha sviluppato una critica radicale delle molteplici forme di integrazione nella società “a una dimensione” per definire le “possibilità reali” di una società libera sulla base delle conquiste tecnologiche della stessa società repressiva.

Luca Mandara collabora con la Cattedra di Filosofia Teoretica dell’Università Federico II di Napoli. È studioso di Herbert Marcuse, del pensiero utopico e dei processi di soggettivazione nell’epoca del digitale. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano: Economia politica e religione nel giovane Marx (2021); L’umanizzazione della sensibilità. Per una dimensione concreta e collettiva dell’utopia in Ernst Bloch (2018); Per una critica della società dello spettacolo partecipato (2018).

Recensioni

Alias Domenica, 14/11/2021
Nella tensione tra attuale e possibile una chance contro la tirannia del reale
Leggi la recensione 

Il sole 24 ore Domenica, 12/09/2021
"Herbert Marcuse. Le 'lezioni americane' tradotte in italiano"
Leggi la recensione