Nate dall’esigenza di ridefinire lo statuto della filosofia e di confrontarsi con le estetiche contemporanee, le Lezioni sull’Analitica del sublime rappresentano forse l’ideale conclusione del pensiero di Lyotard. In esse e nel confronto con Kant egli tenta infatti di ritrarre tanto la finitudine della ragione quanto il suo “altro”, cercando nell’estetico e nel sublime il sentimento del dissidio del pensiero con se stesso. Ciò che ne nasce è un confronto propriamente filosofico con la critica kantiana, che sa offrire una nuova prospettiva sia sulla terza Critica sia su Lyotard. Un manifesto di modernità ancora sotterraneo, che va riletto almeno come contraltare delle rivendicazioni che la nostra Durcharbeitung del moderno (e della filosofia) non smette di avanzare.
Jean-François Lyotard (Versailles 1924 - Parigi 1998) è stato uno dei pensatori francesi di maggior rilievo della seconda metà del Novecento. Ha insegnato in Francia, in Canada e negli Stati Uniti. Tra i padri del post-strutturalismo, Lyotard è noto in Italia soprattutto per la teorizzazione del post-moderno, ma la sua riflessione si estende anche a temi quali il rapporto tra discorso e figura, il dissidio, l’estetica e il sublime.
ISBN | 9788857572901 |
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Pagine | 328 |
Data di pubblicazione | 2021 |
Autore | Jean-Franois Lyotard |
Collana | Biblioteca |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |