Notazioni Udinesi

Informazioni
A cura di: Piotr Barbarewicz

Collana: Architecture Planning and Conservation
2012, 202 pp.
ISBN: 9788857515601
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 24,00  € 22,80
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Oggi, più che agli inizi del novecento, è meno conveniente proporre un “universo senza oggetti” vista anche la loro fi orente permanenza come immagini-di-oggetti. Tuttavia l’eccezionale sovrabbondanza di simulacri e situazioni/simulacro nasconde un numero, almeno uguale, di vuoti/bolle che potenzialmente possono essere “attivate”, messe in funzione o riempite o “abitate”. Il progettare, pensare la città “per vuoti” non è cosa nuova, nelle varie accezioni usate, il luogo/vuoto ha ritmato le rifl essioni sul continuo estendersi, “aprirsi”,del fenomeno città nei territori del paesaggio. Per quanto nella cittàevento si sia prodotto l’annullamento delle distinzioni scalari, non pare radicato in uguale modo un atteggiamento che relativizzi la molteplicità dei tempi (per unità/interni) quando il tutto è rapportato alle dimensioni dell’oggetto architettonico: la forza dell’abitudine del guardare da fuori ci fa perdurare in un pensiero pieno di fisicità prospettica, senza memoria di quella compresenza/comprensione di ambiti e limiti che vede la cosa meno “dicibile” ma più dentro.