Laura Daglio

La sperimentazione tecno-tipologica nel progetto della residenza collettiva

Informazioni
Note di: Elisabetta Ginelli; Roberto Podda

Collana: Materiali di architettura e di urbanistica
2018, 172 pp.
ISBN: 9788857549255
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Sinossi

Gli obiettivi di indagine del testo La sperimentazione tecno-tipologica nel progetto della residenza collettiva, muovono da alcune condizioni di contesto relative al rinnovato e urgente interesse nei confronti della ‘questione delle abitazioni’ quali emergono dai cambiamenti epocali che la crisi economica del 2008 e l’evoluzione della società dell’informazione e della conoscenza hanno generato nella cultura contemporanea. Dal ripensamento dei modelli dell’abitare, orientati verso assetti maggiormente fluidi, flessibili ed evolutivi così come la consapevole acquisizione delle istanze della sostenibilità, che, a seguito delle modificazioni ambientali, si confrontano e si completano con gli obiettivi di resilienza, anch’essa declinata nelle dimensioni ambientale, sociale ed economica, scaturisce l’occasione per riaprire e ampliare il dibattito sulla qualità del progetto per la residenza. A differenza del panorama internazionale, infatti, che assume e sviluppa le forme e i tipi dell’edificio collettivo quale risposta, con soluzioni a elevata densità, al problema di contenimento della risorsa suolo e alla richiesta di nuove forme abitative evolutive, la discussione in Italia, prescinde dall’interrogarsi su alternative ad una convenzionale e consolidata organizzazione dello spazio dell’alloggio e individua nell’innovazione tecnologica e nel controllo dei costi di costruzione, il tema prevalente e predominante cui orientare le esplorazioni progettuali. Ne sono complici, da un lato, ragioni culturali, legate alle logiche del mercato immobiliare, e al retaggio di modelli radicati a partire dal secondo dopoguerra, dall’altro, la rigidità della normativa di natura prescrittiva. Conseguentemente, il testo intende ragionare, invece, intorno al tema della qualità abitativa quale risultato di una costante ed esplicita integrazione fra tipologia e tecnica, e di una sperimentazione tecno-tipologica come lavoro di ricerca progettuale, che includa la variabile tempo come ineludibile dimensione del processo progettuale. Tale tesi viene sostenuta a partire dal riconoscimento di un medesimo approccio nello sviluppo della ricerca architettonica sui temi della residenza, a partire da alcune innovazioni tecniche che hanno dato origine a una continuativa indagine e sperimentazione nel corso del Novecento, organizzabile secondo alcune traiettorie che si focalizzano sia sulla relazione fra sistema tecnologico e sistema spaziale funzionale, sia sulla dimensione processuale degli interventi. Tali percorsi vengono, infine, attualizzati e implementati per definire prospettive di lavoro e confronto per il dibattito disciplinare contemporaneo e auspicano un cambio di paradigma che superi il concetto di architettura come non mutevole oggetto di contemplazione per trattarla, viceversa, come processo dove il cambiamento diventa una prevista variabile della progettazione. Al di là della specifica attenzione sul tema della residenza il testo, infatti, pone inevitabili questioni sugli assunti teorici del progetto, sia sulla modificazione degli approcci a seguito dell’inclusione della dimensione temporale, nella pluralità delle sue accezioni, sia, ancora una volta, sulle ripercussioni che il cambiamento tecnologico, oggi digitale, provoca sugli statuti più o meno tradizionali della disciplina. In questo senso il volume si completa con due contributi che affrontano e sviluppano tali istanze con un atteggiamento da un lato programmatico, dall’altro esplorativo, che riconosce e ricostruisce una tradizione storica e che ampliano e sostanziano la discussione intorno alla qualità del progetto attraverso posizioni disciplinari differenti.

Laura Daglio, architetto, PhD. Svolge attività di ricerca nell’ambito della progettazione ambientale e della sostenibilità sia nella nuova costruzione che negli interventi sul costruito. È autrice di pubblicazioni scientifiche su tematiche relative al benessere ambientale ed alla progettazione sostenibile alle diverse scale ed è stata relatore a convegni internazionali in Italia e all’estero. È professore associato di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano.

con scritti di Elisabetta Ginelli e Roberto Podda