Damiano Cantone

I film pensano da soli

Saggi di estetica del cinema

Informazioni
Collana: Cinema
2012, 122 pp.
ISBN: 9788857557515182
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 12,00
Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile
Sinossi

Nonostante il numero sempre crescente di studi di Estetica dedicati al cinema, i rapporti tra la filosofia e la settima arte sono tutt’altro che scontati. Spesso permane infatti una certa diffidenza tra queste due pratiche di pensiero, come se presupponessero di agire in ambiti così separati da rendere improduttivi o strumentali tutti i tentativi di comunicazione tra loro. C’è infatti sempre un rischio nell’eccedere i confini della propria disciplina, nello sfidare la propria incompetenza. Eppure – è l’ambizione di questo libro – se riusciamo a rinviare di un pò il rimpatrio nelle forme del pensiero che ci sono più congeniali, il guadagno che ne potremo ricavare sarà notevole. Analizzando i film di Hitchcock, Cronenberg, Lynch e Tsukamoto, i saggi qui raccolti intessono un dialogo tra cinema e filosofia seguendo le indicazioni di due autori contemporanei, Gilles Deleuze e Slavoj Žižek, che per primi hanno attraversato questa pericolosa linea di confine. L’originalità del loro approccio è stata quella di fare del cinema una forma autonoma del pensiero, con la quale la filosofia non può smettere di misurarsi.

Damiano Cantone, insegna Estetica presso l’Università degli studi di Trieste. Si occupa dei rapporti fra cinema e filosofia, con particolare attenzione al lavoro di Gilles Deleuze, cui ha dedicato numerosi saggi e articoli. Ha pubblicato una monografia dal titolo Cinema, tempo e soggetto (2009). È redattore della rivista “aut aut”.