Fabio Poggiali

Giorgio De Lullo regista pirandelliano

Dal teatro alla televisione

Informazioni
Collana: Filosofie del teatro
2013, 332 pp.
ISBN: 9788857511238
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Sinossi

Il 1954 rappresenta una data storica per la cultura del nostro Paese: il 3 gennaio si inaugurano le trasmissioni televisive della Rai che apre la prima serata con il teatro: L’osteria della posta di Carlo Goldoni. Lo stesso anno, si costituisce la “Compagnia dei Giovani”, con Giorgio De Lullo, Romolo Valli, Rossella Falk, Anna Maria Guarnieri, Elsa Albani, destinata a divenire la più importante e longeva compagnia teatrale dal dopoguerra ad oggi. Il volume, che presenta un capitolo dedicato al rapporto tra teatro e tv, circoscrive l’analisi alle messinscene dei testi pirandelliani che De Lullo realizzò, nel corso della sua carriera, prima in teatro e poi per un’edizione televisiva: Sei personaggi in cerca d’autore; Il giuoco delle parti; L’amica delle mogli; Così è (se vi pare); Trovarsi; Enrico IV. La scelta è motivata: le registrazioni Rai dell’epoca (dal 1964 al 1979; tutte visibili in dvd) ci permettono di confrontare ed analizzare i vari spettacoli, anche alla luce di autorevoli approfondimenti critici sul lavoro registico di De Lullo, grande maestro dello spettacolo italiano.

Giorgio De Lullo (Roma, 1921-1981), attore, regista, direttore artistico della celebre “Compagnia dei Giovani”. Nato a Roma il 24-4-1921, nel 1943 si iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico”. Il debutto che lo rivelò al grande pubblico avvenne, nel 1945, con Il candeliere di A. De Musset, diretto da Orazio Costa, al Teatro Eliseo di Roma. Negli anni successivi, con la compagnia “Rina Morelli-Paolo Stoppa” e la regia di Luchino Visconti, dimostrò di essere ormai divenuto uno dei migliori attori della sua generazione. Dal 1948, al “Piccolo Teatro” di Milano, è presente in numerosi allestimenti di Giorgio Strehler: durante una tournée in Sud-America, nel 1954, Romolo Valli e Giorgio De Lullo recitarono insieme nel Giulio Cesare di W. Shakespeare e, approfondendo la loro amicizia, progettarono la nascita della “Compagnia dei Giovani”, costituitasi, lo stesso anno, con Rossella Falk, Anna Maria Guarnieri, Tino Buazzelli, ai quali si aggiunsero Elsa Albani e Ferruccio De Ceresa. Il primo spettacolo è Lorenzaccio di Alfred De Musset, con la regia di Luigi Squarzina e De Lullo nel ruolo del titolo. Dall’anno successivo, con la regia di Gigi di Colette, De Lullo divenne il regista ufficiale della “Compagnia dei Giovani”: attraverso il suo rigore stilistico, l’inossidabile sodalizio artistico con Romolo Valli e Rossella Falk e la preziosa collaborazione dello scenografo Pier Luigi Pizzi, egli si impose come uno dei più autorevoli ed acclamati registi teatrali del dopoguerra. Storici gli allestimenti delle opere di Giuseppe Patroni Griffi (D’amore si muore, Anima nera, Metti, una sera a cena), Diego Fabbri (La bugiarda, Il confidente) e Luigi Pirandello (Sei personaggi in cerca d’autore, Il giuoco delle parti, L’amica delle mogli, Così è (se vi pare), Trovarsi, Tutto per bene, Enrico IV), contribuendo, così, alla piena valorizzazione della drammaturgia nazionale e riscoprendo le opere pirandelliane. Dopo la tragica scomparsa di Romolo Valli, avvenuta nel 1980, in un incidente automobilistico durante le repliche di Prima del silenzio, di Patroni Griffi, iniziò per De Lullo uno dei periodi più angosciosi della sua vita. Stimolato dai colleghi e dagli amici, fondò il “Gruppo Teatrale Libero-Romolo Valli” per dirigere, nel 1980, un nuovo allestimento di Tre sorelle di A. Cechov. Il suo ultimo spettacolo fu, nel 1981, una riproposizione della commedia Anima nera di Giuseppe Patroni Griffi, prima della sua morte avvenuta il 10 luglio 1981.

Fabio Poggiali, nato a Roma, si è laureato in Lettere e Filosofia all’Università Sapienza di Roma dove ha tenuto vari seminari e laboratori. Studioso di teatro e media, come professore a contratto, ha insegnato “Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo” presso l’Università di Siena e “Linguaggi audiovisivi” presso l’Università della Tuscia. Attualmente è docente di “Linguaggi del teatro e della drammaturgia” e di “Linguaggi del cinema e della comunicazione audiovisiva” presso l’Università di Cassino, nonché del “Laboratorio di analisi dei linguaggi audiovisivi” presso l’Università del Molise. Dal 2007 al 2010 è direttore artistico della “Fondazione Teatro Savoia” e, dal 2000, della nuova “Compagnia dei Giovani”. è autore, regista, interprete di spettacoli rappresentati nei più prestigiosi teatri italiani ed all’estero. Ha scritto e diretto diversi audiovisivi, in collaborazione con la Rai: “La Compagnia dei Giovani”; “Umberto Guidoni: Storia di un astronauta”; “Giorgio Albertazzi: Un maestro” e “Rossella Falk: Gli occhi più occhi di così”. Ha realizzato il ritratto: “L’aviatore poeta”, dedicato al compianto fratello Maurizio Poggiali, vincitore del “Premio miglior documentario” al concorso internazionale “ilcorto.it” nel 2007. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Oltre il sipario (1997); Rossella Falk La regina del teatro (2002); Le notti bianche (2004); Giorgio Albertazzi L’ultimo imperatore (2005); Missione 933 rispondete (2005); Sulle orme della Compagnia dei Giovani (2007, III edizione). Nel 2005, è stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere” Ordine al Merito della Repubblica Italiana.