Claudio Rozzoni

Per un'estetica del teatro

Un percorso critico. Testi di Simmel, Merleau-Ponty, Fink, Deleuze

Informazioni
Collana: Filosofie del teatro
2012, 130 pp.
ISBN: 9788857506012
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Sinossi

Il presente volume si propone come un utile strumento per chi volesse avvicinare l’‘oggetto teatrale’ en philosophe. Si offre al lettore un percorso critico che attraversa alcuni fondamentali snodi dell’indagine filosofica intorno all’essenza teatrale, invitandolo a un produttivo confronto fra i testi di figure eminenti del pensiero del Novecento – alcuni dei quali tradotti in italiano per la prima volta – proposti nella Sezione antologica. Un itinerario dal quale affiorano questioni decisive ai fini della definizione di un’estetica del teatro. A partire dalle ‘risposte’ alla più semplice e nondimeno più enigmatica forma di interrogazione che si possa rivolgere all’arte drammatica – ossia «che cosa è il teatro?» –, prende vita un’idea di scena in quanto ambito di creazione d’irrealtà, ‘luogo’ di produzione di un peculiare mondo che riguarda da vicino non solo il ruolo dell’attore, ma anche quello – essenziale, e non accessorio – dello spettatore.

Claudio Rozzoni ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Estetica e teoria delle arti” presso l’Università degli Studi di Palermo. Collabora con le cattedre di Estetica dello Spettacolo e di Estetica dell’Università degli Studi di Milano, presso la quale, dopo aver svolto un programma di ricerca post-dottorale “Fondazione F.lli Confalonieri” sul tema dell’immagine in Husserl e Fink, è ora Assegnista di ricerca con un progetto dedicato alla questione dell’immagine nei Salons di Diderot. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano le monografie: Ricordarsi è creare. L’essenza estetica nella Recherche di Marcel Proust (Milano, 2008); I segni del giovane Proust. Per un ritratto filosofico del futuro autore della Recherche (Milano, 2009) e la curatela, con Maddalena Mazzocut-Mis et alii, del volume Entrare nell’opera: i Salons di Diderot (Firenze, 2012).