Scritto a caldo al momento del tracollo dell’Unione Sovietica, il pamphlet di Badiou prende in contropiede ogni lettura luttuosa e malinconica della fine del socialismo reale. La “fine della verità” di Stato annuncerebbe invece un nuovo inizio per l’ipotesi comunista, finalmente svincolata dalla propria incarnazione ufficiale staliniana e post-staliniana. Una lettura vivificante e coraggiosa, a quasi un quarto di secolo di distanza, qui per la prima volta proposta in traduzione italiana. Con una nota pensata da Badiou appositamente per quest’edizione.
Alain Badiou (Rabat, 1937), filosofo, drammaturgo e romanziere francese, è considerato uno dei massimi pensatori contemporanei.
Diva e Donna, 21 novembre 2017
"Divi che leggono"
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