Dal postumano all'animale

A partire dalle sempre più incalzanti questioni legate alla tecnica e attraverso il confronto, mai risolto e definito, tra l’uomo e la dimensione del “vivente”, si aprono una serie di percorsi che mirano a rilanciare il tema dell’umano. “Postumano” e “animale”, pur configurandosi come due polarità in un certo modo “altre”, interrogano il senso dell’umano là dove sembra dileguarsi, in un confronto con alcuni tra i principali pensatori della contemporaneità, da Nietzsche a Sloterdijk. 

Fabio Polidori insegna Filosofia teoretica all’Università di Trieste. I suoi studi affrontano le principali questioni del pensiero contemporaneo attraverso autori quali Nietzsche, Heidegger, Bergson, Deleuze, Foucault, Derrida e Sloterdijk. È membro del comitato scientifico di alcune riviste, tra cui “aut aut” ed “Etica & Politica”, nonché di varie collane editoriali. Tra le sue pubblicazioni: L’ultima parola. Heidegger/Nietzsche, Firenze 1998; Necessità di una illusione. Lettura di Nietzsche, Roma 2007; Passi indietro. Su verità, soggetto, altro, Roma 2012.

Corrado Premuda - Il Piccolo, 26 luglio 2019
"La differenza fra l’uomo e l’animale? Abbiamo una storia che ci modifica"
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