Laura Pennacchi

De valoribus disputandum est

Sui valori dopo il neoliberismo

Informazioni
Collana: Teoria critica
2018, 172 pp.
ISBN: 9788857552972
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Sinossi

Il libro parte dalla contestazione dell’opinione corrente secondo cui “de gustibus, et de valoribus, non est disputandum” – un’opinione apparentemente di senso comune, in realtà basata sulla fallace equiparazione epistemologica dei “valori” a “gusti” e a “preferenze” compiuta dalla disciplina economica – e sostiene che, al contrario, “de valoribus disputandum est”. L’ostracismo che ha colpito la discussione dei valori nella sfera pubblica è alla base del disorientamento e dello smarrimento culturali odierni, I quali alimentano molti fenomeni di populismo che, a loro volta, incorporano paradossalmente domande valoriali inevase. Nell’ostracismo dato ai valori quanto ha agito la latitanza del pensiero filosofico di matrice umanistica e illuministica, da Heidegger alla “decostruzione” operata da Foucault e dalla sua scuola? Al disorientamento odierno concorrono il radicarsi dello scetticismo e del relativismo, I quali negano che I valori possano essere veri o falsi, e la diffusione di espressioni come “postverità”, che mettono tutto sullo stesso piano. L’esito della sottrazione delle questioni valoriali al discorso pubblico è una difficoltà di loro sottoposizione all’argomentazione, all’esame critico, alla verifica razionale. Le soluzioni secolarizzate che pretendono di approcciare al meglio il fatto del “pluralismo dei valori”, si rivelano così particolarmente vulnerabili al fatto del “dissenso” e del “conflitto tra valori”. Per rimediare a questo defict bisogna lavorare a costruire una “teoria dei valori” e un “quadro di possibilità delle idealità”, sottraendo I valori alla sfera privata irriflessa a cui sono stati consegnati.

Laura Pennacchi
, studiosa e saggista nei campi delle scienze economiche e sociali, dirige la scuola per la buona politica “vivere la democrazia, costruire la sfera pubblica” della Fondazione Basso e coordina il “forum economia” nazionale della CGIL. È stata parlamentare per tre legislature (dalla XII alla XIV) e sottosegretario, con Ciampi, al tesoro, nel primo governo Prodi. È autrice di numerosi saggi e libri, tra cui La moralità del welfare. Contro il neoliberismo populista (2008) e Il soggetto dell’economia. Dalla crisi ad un nuovo modello di sviluppo (2015).

Recensioni

Andreas Iacarella - pandorarivista.it, 19 dicembre 2019
"De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo di Laura Pennacchi’
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Radio Radicale, 7 maggio 2019
"Presentazione del libro De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo di Laura Pennacchi"
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Stefano Petrucciani - Il Manifesto, 26 febbraio 2019
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