Il periodo storico comunemente conosciuto come belle époque, a un’attenta lettura dei capisaldi storiografici a esso consacrati e della documentazione diplomatico-militare edita e inedita che a esso si riferisce, si configura come una vera e propria “pace armata”. Benché sia possibile individuarne di affini nel passato, l’epoca che abbraccia il lasso di tempo compreso fra il 1870 e il 1914 non solo fu carica di gravi premesse e conturbate promesse, ma fu anche statica al punto giusto perché vi possa essere individuato ciò che maggiormente ricorreva nelle relazioni internazionali: ossequio a dottrine di diversa origine e finalità, per prepararsi alla guerra o per eluderla, ma soprattutto strenua difesa dei propri interessi particolari. L’Italia e la Serbia, le cui interlocuzioni politiche qui si ricostruiscono, si collocano tutt’altro che ai margini dei cristallini equilibri strategici di inizio Novecento: della Grande Guerra, la seconda fu causa scatenante, mentre la prima contribuì a cambiarne le sorti a poca distanza dal suo principio. Le loro aspirazioni “irredentistiche” volgevano non solo verso l’Europa centrale, ma soprattutto verso l’Adriatico e l’Egeo, tutte aree di potenziale crisi, che le Grandi Potenze ambivano a mantenere stabili per potervi intervenire a tempo debito.
Fabrizio Rudi (Roma, 1984) è dottore di ricerca in Studi politici all’Università Sapienza di Roma e cultore della materia di Storia delle relazioni internazionali all’Università Federico II di Napoli. Ha partecipato a molti convegni in Italia e all’estero, specialmente in Europa orientale. Ha scritto saggi per “Nuova Rivista Storica”, del cui comitato di redazione è membro, e per “Atti e memorie della Società Dalmata di Storia Patria”.
Sottotitolo | L’Italia e la Serbia all’inizio del Novecento (1904-1912) |
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ISBN | 9788857561387 |
Pagine | 230 |
Data di pubblicazione | 2020 |
Autore | Fabrizio Rudi |
Collana | Studi Politici |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |