Il punto di vista dell’Ombudsman realizza un riequilibrio dell’originario rapporto di potere che vede i cittadini di gran lunga svantaggiati rispetto ai burocrati, senza tuttavia sposare pregiudizialmente la causa dell’interesse privato né esprimere un interesse pubblico specifico. In questo senso possiamo ipotizzare che grazie all’attività dell’Ombudsman, cioè nel corso delle relazioni sociali che si intrecciano attorno a questa figura, molti profili discrezionali dell’attività amministrativa, che diversamente resterebbero occulti o sottostimati, potrebbero invece emergere ed essere sottoposti a maggiori controlli e garanzie di giustizia. I contributi degli autori affrontano questi temi, e altri ad essi connessi, in un itinerario originale che costituisce un tentativo di affrontare, nell’ottica socio-giuridica e teorica, il nodo della discrezionalità nella pubblica amministrazione.
Marco A. Quiroz Vitale è ricercatore di filosofia e sociologia del diritto presso l’Università degli studi di Milano, Facoltà di Giurisprudenza e Difensore civico della Provincia di Milano.
Sottotitolo | Diritto, discrezionalità e controllo |
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ISBN | 9788857501475 |
Pagine | 408 |
Data di pubblicazione | 2010 |
Collana | Law without law |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |