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Lo Stato italiano, dall’unità ai giorni nostri, si è comportato nei confronti dei suoi cittadini prevalentemente più come un malfattore che come un rappresentante ed un tutore dei loro interessi e diritti. Tale situazione costringe chi ne analizza i vari aspetti storici, culturali, giuridici ed istituzionali a non parlarne altro che in senso negativo. Dall’insuperato conflitto medioevale tra Stato e Chiesa, tra laici e cattolici ad una sorta di continuità culturale e comportamentale autocratica del Regno d’Italia con la Prima e la Seconda Repubblica, attraverso il fascismo, lo Stato italiano ha costantemente manifestato un fermo disprezzo verso le leggi da lui stesso emanate e verso la partecipazione democratica dei cittadini alla vita della cosa pubblica. I suoi gruppi dirigenti si sono spesso appoggiati, per governare indisturbati, alla delinquenza organizzata ed il trasformismo politico, l’indifferenza ideale e l’arroganza di voler conservare il potere a qualsiasi prezzo sono costantemente stati i loro principali segni distintivi, sino al punto di rendere spontaneo il quesito se sia preferibile per il cittadino italiano la legalità statale o l’illegalità civile. La globalizzazione pare finalmente in grado di fare giustizia sommaria di tutti gli Stati e, quindi, anche di quello italiano; ma senza un fermo richiamo al pluralismo giuridico ed al relativismo dei valori il rimedio non rischia, forse, di essere peggiore del male?
Morris L. Ghezzi insegna Sociologia del Diritto e Sociologia del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano ed è avvocato iscritto presso il Foro di Milano. Presidente della Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo (Sez. Milano) e del Comitato scientifico dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, nonché consigliere della Società Umanitaria, è stato componente della Commissione ministeriale di studio per la riforma del processo civile e del Comitato scientifico dell’Osservatorio Permanente sulla Criminalità Organizzata (O.P.C.O.). Esperto di indagini sociologiche e demoscopiche ha ricoperto vari incarichi direttivi all’interno di istituti di ricerca pubblici e privati. Autore di numerose ricerche sul campo e di saggi sulla metodologia empirica di ricerca sociale, sul potere, sulla devianza e sull’uso del diritto come strumento di controllo sociale al servizio dei gruppi e degli individui dominanti, ha recentemente pubblicato uno studio sull’immagine pubblica della Magistratura italiana. Da diversi anni fa parte della redazione della rivista «Sociologia del Diritto».
Sottotitolo | La dissoluzione dello Stato democratico in Italia |
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ISBN | 9788884835567 |
Pagine | 153 |
Data di pubblicazione | 2008 |
Autore | Morris L Ghezzi |
Collana | Law without law |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |