Tra alieno e alienato corre lo stesso filo sottile che unisce l’ospite, lo straniero, al nemico. Il confine tra l’accettazione e il rifiuto, tra l’apprezzamento e la condanna non è quasi mai visibile, perché nessuno può pienamente comprendere la propria identità e cosa possa fargliela perdere. È la società stessa a generare alienazione poiché include, sottraendo parte dell’essere dell’individuo, e insieme esclude, producendo diversità e marginalità. L’ambiguità è nella tragedia stessa della vita, come spiega il mito di Edipo: eroe del potere che impone una legittimità normativa e, al contempo, la viola per poi tornare a purificarla. Allo stesso modo, oggi, l’immigrato, come eroe del lavoro, sopperisce alla carenza di manodopera, come sottopagato o clandestino attenta al benessere dei lavoratori autoctoni e, come capro espiatorio, subisce il peso di una sicurezza sociale mai garantita.
Morris L. Ghezzi è professore ordinario di Filosofia e Sociologia del Diritto presso l’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato Teoria Generale del Diritto e attualmente insegna anche Sociologia della Devianza e Sociologia del Lavoro. È avvocato iscritto presso il Foro di Milano, Presidente della Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo e del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, nonché Consigliere della Società Umanitaria. Autore di numerosi saggi e articoli in materia sociologica e giuridica, di recente ha pubblicato Nichilismo razionale e mistico per i tipi di Mimesis.
ISBN | 978-88-5753-009-3 |
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Pagine | 48 |
Data di pubblicazione | 2015 |
Collana | Law without law |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |