Marta Gabriele

Drammaturgia del sacro

Immagini contemporanee a confronto

Informazioni
Collana: Filosofie
2017, 210 pp.
ISBN: 9788857539096
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Sinossi

Questo testo si propone di analizzare attraverso un approccio interdisciplinare il significato del sacro oggi e il rapporto che l’artista contemporaneo intrattiene con esso, l’alternanza sacro/religioso e i differenti livelli, alti o bassi, attraverso cui l’arte, in relazione al sacro, si manifesta. L’autrice spiega questa connessione evidenziando i nodi critici e teorici fondamentali e i contributi artistici più significativi, dove la questione della secolarizzazione fa inevitabilmente da supporto quanto più flessibile e aperto per focalizzare le prospettive storiche, filosofiche, antropologiche e psicologiche. Non si tratta di un saggio di storia dell’arte, quanto di antropologia dell’arte, un testo che indaga la vita materiale e psicologica delle immagini vissute come sacre (dalla Sindone di Torino alla Misericordina). Il lavoro, che inizialmente ha tratto spunto della presenza del Padiglione della Santa Sede alle ultime due Biennali di Venezia riflettendo sul ruolo della Chiesa come mecenate dalla metà del Novecento a oggi, successivamente, nel corso del tempo e degli studi, ha virato verso una ricerca sull’immagine sacra, o che ha per oggetto il sacro, un’immagine come prodotto antropologico e artistico, e sul potere che essa esercita su chi la fruisce o su chi la venera come personificazione, come “corpo vivo”, secondo l’impostazione degli studi sull’immagine e la “cultura visiva” di Hans Belting, Régis Debray, Georges Didi-Huberman, James Elkins e il contributo in Italia di autori quali Andrea Pinotti e Ugo Fabietti.

Marta Gabriele è dottore di ricerca in Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università di Bologna. Ha svolto un periodo di studio all’estero presso il King’s College of London, dove ha approfondito la relazione tra arte contemporanea e sacro, partecipando alla conferenza internazionale The Sacred City: London, art and the religious imaginary organizzata dalla rivista “Art & Christianity Enquiry” (ACE) e dal centro Arts and the Sacred. Tra il 2015 e il 2016 ha tenuto una serie di seminari presso il Dipartimento delle Arti di Bologna, all’interno del corso di Psicologia dell’Arte, dal titolo Arte sacra o lavoro secolare sul sacro? Ha collaborato e scritto per alcune riviste, tra cui “Psicoart” e “Figure”, edite dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, e “Art & Christianity”. Di recente è apparso un suo contributo all’interno del libro del professor Aaron Rosen Religion and Art in the Heart of Modern Manhattan: St. Peter’s Church and the Louise Nevelson Chapel (Ashgate, 2016).