Ernst Bloch

L'idealismo tedesco e dintorni

Dalle Leipziger Vorlesungen

Informazioni
A cura di: Vincenzo Scaloni

Collana: Babel parole della filosofia
2011, 216 pp.
ISBN: 9788857506166
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Sinossi

Tra il 1951 e il 1956 Ernst Bloch tenne, all’Università di Lipsia, corsi di Storia della filosofia. Le lezioni, che risentono del clima politico del periodo, disegnano “tracce” del suo pensiero di quegli anni per noi molto importanti. Questo numero della collana Babel le parole della filosofia pubblica quelle relative al postkantismo dove Bloch, con lo stile discorsivo ma incisivo proprio delle lezioni accademiche, affronta le problematiche del nascere dell’idealismo evidenziandone quegli aspetti densi di significato utopico che sono, per noi, la preziosa eredità di un pensiero che voleva il suo fulcro nella speranza e nell’utopia concreta. Un’indagine storica che ha contribuito alla nuova edizione del 1954 di Subjekt-Objekt. Erläuterungen zu Hegel e all’elaborazione della sezione de Il principio speranza dedicata alla filosofia della natura di Schelling. Queste lezioni offrono, inoltre, un quadro più ampio dell’idealismo di Fichte – che Bloch non aveva avuto modo di approfondire – mettendolo in relazione con la tradizione democratica dell’emancipazione e della dignità dell’uomo.

 

Ernst Bloch (1885 Ludwigshafen - 1977 Tübingen) è uno dei massimi esponenti del pensiero tedesco del Novecento. All’avvento del nazismo fu costretto ad abbandonare la Germania per approdare in ultimo negli Stati Uniti. Chiamato nel dopoguerra all’Università di Lipsia (allora DDR), assunse la direzione dell’Istituto di Filosofia. Dopo le agitazioni in Polonia e in Ungheria, fu “pre-pensionato” con l’accusa di essere un reazionario hegeliano. Con la costruzione del muro di Berlino si trasferì nella Repubblica Federale Tedesca, dove fu “Gastprofessor” a Tübingen. Fra le sue pubblicazioni più famose in lingua italiana ricordiamo Spirito dell’utopia (1918-1964), Thomas Münzer teologo della rivoluzione (1921), Tracce (1930), Eredità del nostro tempo (1935), Soggetto-Oggetto. Commento a Hegel (1949), Il principio speranza (1953-1959), Diritto naturale e dignità umana (1961), Experientum mundi (1975).