La natura delle emozioni

Informazioni
A cura di: Giovanni Matteucci Mariagrazia Portera

Collana: Estetica/Mente/Linguaggi
2014, 190 pp.
ISBN: 9788857521411
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Sinossi

L’inesausto dibattito sul rapporto tra corpo e mente attraversa numerose tradizioni di pensiero. Recentemente tale dibattito pare essersi polarizzato in forme diverse di riduzionismo: dal cognitivismo, variamente declinato, ai “neuro-saperi”. Con l’intento di ripensare criticamente il nesso tra corporeità e vita della mente la rivista “Aisthesis”, in collaborazione con l’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine di Forlì, ha organizzato un seminario assumendo come proprio focus il tema delle emozioni. L’obiettivo è stato quello di considerare l’ambito emotivo nella complessità della sua natura e dunque sotto il profilo delle sue molteplici funzioni: da quella bio-antropologica dell’adattamento efficace dell’individuo all’ambiente, a quella autoregolativa della comprensione delle proprie modificazioni interne, a quella relazionale che governa l’espressività e l’interazione comunicativa. I saggi che qui si presentano sono il frutto di tale iniziativa. Un tentativo a più voci di pensare e ripensare la natura delle emozioni fuori da ogni tentazione riduzionista.

Giovanni Matteucci insegna Estetica contemporanea all’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore di diversi volumi, tra i quali: Dilthey: Das Ästhetische als Relation (Würzburg 2004), Filosofia ed estetica del senso (Pisa 2005), Il sapere estetico come prassi antropologica (Pisa 2010). Per Mimesis ha pubblicato L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno (2012). Ha curato l’edizione italiana di classici del pensiero contemporaneo: Dilthey, Cassirer, Dewey, Adorno, Langer, Wollheim. Insieme a Fabrizio Desideri coordina dal 2004 il Seminario permanente di estetica, che promuove la rivista on-line “Aisthesis” (www.fupress.net/index.php/aisthesis).

Mariagrazia Portera si è perfezionata in Filosofia presso la Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della Cultura” di Modena e ha svolto un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Firenze; fa parte della redazione della rivista “Aisthesis”. Ha lavorato sull’estetica tedesca tra Sette- e Ottocento, in particolare su Friedrich Hölderlin, e attualmente la sua ricerca riguarda i rapporti tra estetica e scienze della vita. Fra le sue pubblicazioni, la monografia Poesia vivente. Una lettura di Hölderlin (Palermo 2010) e il saggio Estetica della contingenza. Exattamenti e pennacchi tra biologia e filosofia (Palermo 2013), vincitore del premio Nuova Estetica della Società Italiana d’Estetica.