Nell’odierna crisi della semiotica o semiologia, seguita ai suoi vistosi successi negli anni precedenti e successivi alla seconda guerra mondiale – non solo nell’ambito della teoria dei segni ma anche in quelli delle scienze umane (basti ricordare le influenti diramazioni dei vari tipi di “strutturalismo”, “semiotica pragmatica”, “logicismo”, “linguistica generale”, ecc.) e della stessa filosofia (in cui il motto peirceano “l’uomo è un segno” è stato declinato in innumerevoli varianti) – torna di particolare attualità e utilità la lezione di Karl Bühler, ben noto e apprezzato studioso tedesco caposcuola nella “grande Vienna” dei primi decenni del secolo scorso. Lezione che va al di là del suo pur fondamentale contributo alla teoria generale dei segni – da lui denominata “sematologia” -, sia per il metodo adottato, ampiamente interdisciplinare e sperimentale, sia per la rigorosa rivendicazione – di grande rilevanza filosofica – dell’idoneità insita negli strumenti segnici a far conoscere la realtà extrasegnica. In questo saggio Serena Cattaruzza, traduttrice della principale opera di Karl Bühler, la Sprachtheorie (1934) (Teoria del linguaggio, Roma 1983) e di altri suoi significativi testi, nonché autrice di vari studi su diversi aspetti della teorica bühleriana, mette in luce con una puntuale analisi le più rilevanti componenti teorico-conoscitive e metodologiche in virtù delle quali la “sematologia” di Karl Bühler può fornire un imprescindibile contributo nell’odierno dibattito sulle potenzialità conoscitive degli apparati segnici umani e animali.
Serena Cattaruzza afferisce al Dipartimento di Psicologia nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Trieste, dove insegna Epistemologia delle scienze umane e Semiologia della conoscenza. Si occupa di tematiche relative alla filosofia della psicologia e alla filosofia del linguaggio con particolare riguardo ai processi cognitivi e percettivi propri dei meccanismi segnici, secondo un approccio fenomenologico. Ha pubblicato su tali questioni il saggio Forme e oggetti (Trieste 2000).
Sottotitolo | Teoria dei segni e della conoscenza in Karl Bühler |
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ISBN | 9788884836830 |
Pagine | 200 |
Data di pubblicazione | 2008 |
Autore | Serena Cattaruzza |
Collana | Fenomenologia e ontologia sperimentale |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |