Gli appunti presi da George E. Moore durante le lezioni tenute da Wittgenstein a Cambridge nel periodo 1930-1933, ossia nei primissimi anni del suo ritorno alla filosofia, costituiscono un documento per molti aspetti eccezionale. Essi ci permettono di seguire da vicino l’insegnamento di Wittgenstein, di avvertire la forza del suo pensiero e l’intensità con cui tornava sempre di nuovo sui problemi filosofici che lo inquietavano. Ma questi appunti ci mostrano anche come un filosofo già noto e affermato qual era Moore reagisse a quell’insegnamento, rimanendone affascinato senza esserne per questo soggiogato. Il volume è dunque di grande interesse sia per chi voglia conoscere più a fondo una delle fasi più cruciali della vicenda filosofica di Wittgenstein, quella che inaugura la sua “seconda” filosofia, sia per chi voglia rivivere quella inconfondibile atmosfera filosofica che ha reso, per molteplici aspetti, unica e irripetibile la Cambridge degli anni Trenta.
Ludwig Wittgenstein (Vienna 1889 - Cambridge 1951) è uno dei pensatori più originali e influenti del ’900.
Luigi Perissinotto è professore ordinario di Filosofia del linguaggio all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Wittgenstein. Una guida, 2008 e Le vie dell’interpretazione nella filosofia contemporanea, 2002.
Sottotitolo | Annotate e commentate da George E. Moore |
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ISBN | 9788884838711 |
Pagine | 136 |
Data di pubblicazione | 2009 |
Autore | Ludwig Wittgenstein |
A cura di | Luigi Perissinotto |
Collana | Filosofie Analitiche / Linguaggio |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |