Cultura femminile

Il ?lo rosso dei saggi è la scoperta che “non esiste una cultura asessuata”. Un Simmel “riformista” applica la sua ontologia dualistica del maschile e del femminile ai problemi della donna nel mondo moderno, rivolgendo l’attenzione ai loro aspetti sociali, politici, sessuali e psicologici. Simmel trova una lingua ?loso?ca per la concretezza di una situazione storica. Ciò rivela i suoi meriti e i suoi limiti, ma soprattutto ne fonda l’attualità nel dibattito attuale, femminista e non, sulla condizione femminile, non priva di valore morale: “Ogni volta che un uomo compra una donna, va perduto un pezzo del rispetto per l’umanità”.

Georg Simmel (1858-1918) ? losofo e fondatore della sociologia tedesca, nasce a Berlino, da famiglia israelita altoborghese convertita al cristianesimo. Insegna a Berlino, ma per l’antisemitismo imperante ottiene una cattedra solo nel 1914, a Strasburgo. Attraversa fasi ? loso? che diverse: positivismo, neokantismo, ? loso? a della vita, che tuttavia si compenetrano. Al centro del suo pensiero la relazione e il reciproco in?usso (Wechselwirkung). Il suo capolavoro è La ?loso?a del denaro. Numerosi gli scritti di estetica e ?loso?a dell’arte. Tra gli amici Weber e Husserl, tra gli allievi Lukács, Bloch, Buber e Ban?.

Lucio Perucchi (1947) ha insegnato a Padova e in altre università italiane, da ultimo a Rostock, in Germania, dove vive attualmente. Allievo di Dino Formaggio, si è occupato di storia dell’estetica e con Gabriele Scaramuzza di Max Dessoir. La sua produzione saggistica e la sua attività di curatore e traduttore si è fondamentalmente orientata verso Georg Simmel, contribuendo alla sua riscoperta. Ha tradotto e curato con Alessandro Cavalli La ?loso?a del denaro.

Claudia Gualdana - ilgiornaleoff.ilgiornale.it, 21 febbraio 2016
"Simmel, le donne e il denaro"
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