Marco Fortunato

La protesta e l'impossibile

Cinque saggi su Michelstaedter

Informazioni
Collana: Filosofie
2013, 160 pp.
ISBN: 9788857517797
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Sinossi

Il pensiero di Michelstaedter, che si esprime anche in un’interessante produzione poetica, ruota attorno ai due poli della protesta e dell’aspirazione all’impossibile. La protesta è rivolta contro ciò che Michelstaedter chiama rettorica. Rettorica è sia la condizione di inconsistenza ontologica dell’uomo causata dal suo incessante infuturarsi e dal suo disperdersi nelle relazioni dettate dai bisogni, sia la grottesca monumentalizzazioneradicalizzazione di tale penosa condizione che compie attraverso l’“invenzione” del sapere, che lo illude dell’esistenza di una sfera eterna del reale cui lui parteciperebbe grazie alla sua anima, e la fondazione dell’apparato socio-politico-istituzionale, che gli promette di sollevarlo da ogni problema ma in realtà non è che l’organizzazione della sua violenza nei confronti dei suoi simili e della natura. L’impossibile è ciò che Michelstaedter chiama persuasione: la capacità dell’individuo non di attingere l’Assoluto ma di divenirlo lui stesso, elevandosi alla pura incontraddittorietà dell’Essere parmenideo in un istante (del) presente in cui finalmente stia e consista totalmente avulso dai richiami del passato e soprattutto dalle sirene del futuro. Aspirazione certamente grandiosa, che però non tiene adeguatamente conto di come l’uomo non possa non infuturarsi di continuo perché, come coglierà l’esistenzialismo, è suo inquieto e, se si vuole, disgraziato destino trovarsi sempre oltre-al di là-fuori di sé.

Marco Fortunato si è occupato della problematica esistenziale, dei temi del pensiero negativo, del valore della dialettica e dei rapporti tra filosofia, letteratura e cinema. Ha pubblicato, fra l’altro, Il mondo giudicato. L’immediato e la distanza nel pensiero di Rensi e di Kierkegaard (1998) e Alternative alla vita. Esistenza e filosofia (2004). È stato cofondatore e condirettore della rivista “Itinerari filosofici”.