Laure

La sovrana dell'erotismo

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Laure

La sovrana dell'erotismo

Informazioni
A cura di: Aldo Marroni

Collana: Filosofie
2015, 172 pp.
ISBN: 9788857531182
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Sinossi

Laure, al secolo Colette Peignot, dopo un’adolescenza vissuta nella ribellione contro la cupa religiosità della madre e nella inquietudine esistenziale, assetata di esperienze estreme, fi nalmente nel 1934 trova il suo approdo sicuro in Georges Bataille. La comunione erotica con lo scrittore – al quale resterà legata fi no a quando sarà vinta dalla malattia nel novembre del 1938 –, considerato dal suo ex amante Boris Souvarine e dalla sua amica e confi dente Simone Weil, un “maniaco sessuale”, la segnerà profondamente. A partire dal 1936 Laure è al centro di un intreccio straordinario di eventi politico-culturali che animarono la Parigi degli anni Trenta. La sua attiva presenza si riconosce nella fondazione di Contre-Attaque, si intreccia strettamente con la nascita della rivista Acéphale e della omonima società segreta, con la costituzione del Collège de Sociologie. Un anno dopo la sua morte, per iniziativa dello stesso Bataille e di Michel Leiris, furono pubblicati, in forma quasi segreta e in pochi esemplari, i suoi scritti sul sacro, fino a quel momento inediti.

Colette Peignot (Laure) nasce nel 1903 in una famiglia di illustri tipografi. Dopo un soggiorno nel 1930-31 in URSS per condividere la vita dei mugik, già malata si aggrava ulteriormente per la dura vita condotta tra i contadini russi. Al ritorno diventa membro del Circolo comunista democratico fondato da Boris Souvarine suo compagno e scrive sulla Critique Sociale, da lei finanziata, con lo pseudonimo di Claude Araxe. Negli ultimi anni di vita diventa l’amante di Bataille. Alla sua morte avvenuta nel 1938 a causa di una malattia polmonare di cui soffriva dai tempi dell’adolescenza, vengono alla luce numerose lettere, riflessioni sul sacro e un racconto autobiografico. L’anno successivo, con lo pseudonimo di Laure, Bataille e Leiris pubblicano un volumetto fuori commercio dal titolo Le sacré. Seguiranno, pubblicati dall’editore Pauvert, gli Écrits de Laure (1971). Presso altri editori usciranno: Écrits retrouvés (1987), Une rupture (1999), Le cris da Laure (2014). Nel 2013 le Éditions Les Cahiers hanno inaugurato, con una prima uscita, i “Cahiers Laure” a cui ha collaborato il curatore del presente volume.

Aldo Marroni insegna Estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È co-editor di “Cultura. International Journal of Philosophy of Culture and Axiology” ed è membro del comitato di redazione di “Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica”. Ha ultimamente pubblicato L’enigma dell’impuro. La sfida dell’estetico nella società, nella sessualità e nell’arte (2007), L’arte dei simulacri. Il dèmone estetico di Pierre Klossowski (2009); Estetiche dell’eccesso. Quando il sentire estremo diventa “grande stile” (2012); La decivilizzazione estetica della società. Sul sentire neo-cinico (2014). Per Mimesis ha pubblicato Filosofie dell’intensità (1997) e curato l’edizione italiana di diverse opere di Pierre Klossowski.