Ruggero D'Alessandro
Le messaggere epistolari femminili attraverso il ‘900
Virginia Woolf, Hannah Arendt, Sylvia Plath
Ruggero D'Alessandro
Le messaggere epistolari femminili attraverso il ‘900
Virginia Woolf, Hannah Arendt, Sylvia Plath
La letteratura aiuta a vivere bene, a capire meglio la società e la storia; dunque ad essere migliori. Questo volume cerca di raccontare alcuni momenti di tre grandi scrittrici, accomunate dal loro essere donne, anticonformiste, libere, sensibili ai dolori e alle gioie dell’essere al mondo. Un racconto a tre voci attraverso le loro lettere, in un tempo ancora lontano dall’omologazione tecnologica dell’oggi. I romanzi della Woolf, i saggi della Arendt, le poesie della Plath fanno luce su un’umanità in difficile equilibrio fra modo di essere e società circostante. Il resistere alla violenza e all’irreggimentare persone, rapporti umani, culture si fa coraggiosa ostinazione a coltivare uno sguardo altro. Ma al di là di malattia e follia, dolore e isolamento restano le loro preziose raccolte di tracce per riflettere coltivando bellezza, speranza e orgoglio di umani e soprattutto di donne.
Ruggero D’Alessandro (Palermo, 1962), laureatosi in legge e poi in scienze politiche, si trasferisce nel 1993 a Lugano (Svizzera), dove lavora come quadro nel settore sociale della pubblica amministrazione. Conseguito nel 2002 il dottorato in sociologia, negli anni successivi pubblica sei volumi e una trentina di saggi su riviste italiane e svizzere. I suoi interessi spaziano dalla sociologia della politica alla storia contemporanea, dalla storia della psichiatria a quella del pensiero sociologico, alla sociologia della cultura. Nel 2010 e 2011 è docente a contratto presso l’Università dell’Insubria (sede di Varese). Nel 2013 usciranno i volumi: Le sfingi e i ragni. Crisi dei partiti e sviluppo dei movimenti nell’era globale, Il genio precario. Per un ritratto di Walter Benjamin e la traduzione francese (dell’autore e rivista da Anna Clara Oristano) di La comunità possibile. La democrazia consiliare in Rosa Luxemburg e Hannah Arendt. Nel 2011 ha pubblicato il romanzo La stagione delle sabbie.