Pensare il senso
Perché la filosofia
SCRITTI IN ONORE DI GIOVANNI INVITTO
L’opera, composta da due volumi, è una raccolta di scritti in onore di Giovanni Invitto, studioso, educatore e già docente di Filosofia Teoretica presso l’Università del Salento. I contributi presentati illustrano un disegno unitario che lascia intravvedere la trama di una filosofia quale indagine che ha per oggetto il mondo. I due volumi comprendono ottantuno contributi, riordinati in cinque sezioni, che riprendono, lungo le vie nazionali e internazionali della conoscenza, le tematiche e gli ambiti di ricerca dello studioso-educatore. Gli scritti sono proposti secondo l’ordine alfabetico degli Autori, ma possono essere letti anche seguendo piste che li accomunano e che sottendono la struttura di ogni sezione, in quanto tutti gli interventi, strutturati in una narratologia dell’indagine socratica, contribuiscono a co-costruire quelle fenomenologie delle «ontologie regionali» che fondano la vita della conoscenza quale apertura umana e intellettuale.
Daniela De Leo, diplomata in pianoforte, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Bioetico-Giuridiche. È ricercatrice in Filosofia Teoretica presso l’Università del Salento. Ha ottenuto l’abilitazione nazionale in II fascia nel settore 11/C1 (Filosofia Teoretica). Tra le sue pubblicazioni più recenti: La relazione percettiva. Merleau-Ponty e la musica, Mimesis, Milano 2008; Una convergenza armonica. Beethoven nei manoscritti di Michelstaedter e Merleau-Ponty, Mimesis, Milano 2011; L’improvvisazione tra dicibile e indicibile, Mimesis, Milano 2013.
Pagine: 674+514 (2 voll.)