Parole profumate, velate di enfasi liriche, rivelatrici di passioni intellettuali che servono anche a introdurre alcune scelte sulle quali si incentra la stesura di questo “archivio” zambraniano: la relazione tra la scoperta della vocazione filosofica e il profondo cambiamento storico, tra la vita e l’opera, tra pensiero e poesia, tra metafisica e mistica, ove il fare filosofia nel divenire dell’esistenza “esplora nella tenebra del tempo”.
Lucia Parente è professoressa associata di Filosofia Teoretica nell’Università dell’Aquila. Ha partecipato a progetti internazionali: La Escuela de Madrid (Ministerio de Educación y Ciencia di Madrid) e La Recepción de la Tradición Europea occidental en el Pensamiento Iberoamericano y Ecuatoriano Contemporáneo (UTPL, Ecuador). Oltre a numerosi articoli su riviste e volumi nazionali e internazionali, tra le sue pubblicazioni, si ricordano: Segreti mutamenti (2012); Ortega e la “vital curiosidad” filosofica (2013); “Antonio Rodríguez Huéscar: una metafísica del acontecimiento” (2015); “Meditaciones del Quijote: una inmensa retina ejemplar” (2016); Rosa Chacel lettrice di Ortega (2017).
Sottotitolo | Saggi e ricerche su María Zambrano |
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ISBN | 9788857552989 |
Pagine | 264 |
Data di pubblicazione | 2018 |
Autore | Lucia Parente |
Presentazione di | Stefano Santasilia |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |