Flavio Ermini

Essere il nemico

Discorso sulla via estetica alla liberazione

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Flavio Ermini

Essere il nemico

Discorso sulla via estetica alla liberazione

Informazioni
Collana: Il Caffè dei Filosofi
2013, 58 pp.
ISBN: 9788857513157
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Sinossi

L’età della tecnica ha chiuso l’epoca umanistica, e l’essere umano non conta più niente, è qualcosa di antiquato. La sua sorte interessa sempre meno al capitale. Contro questa società che ha espulso ogni considerazione umana, è sempre più difficile opporsi. Tanto che torna legittima la domanda: come fare? 
Essere il nemico
 è il resoconto del cammino che va compiuto sulla via estetica alla liberazione; ovvero sulla strada tracciata da Leopardi, quando il poeta, come scrive Cesare Galimberti nella sua introduzione alle Operette morali, «anziché condurre una battaglia di retroguardia, votata all’insuccesso, opera una disperata sortita dalla rocca delle illusioni, per non più rientrarvi; per attraversare invece, fino in fondo, le linee nemiche, usando le armi del nemico, fingendosi il nemico e anzi, in qualche modo, essendo il nemico».

Flavio Ermini (Verona, 1947), poeta e saggista. Dirige la rivista letteraria “Anterem” e la collana di letteratura e filosofia “Narrazioni della conoscenza” (Moretti&Vitali), dov’è uscito il suo ultimo libro di saggistica: Il secondo bene(2012). Con Mimesis, nella collana “Letteratura e filosofia” curata da Vincenzo Vitiello, ha pubblicato nel 2010 il libro di poesia Il compito terreno dei mortali, edito in Francia nel 2012 da Lucie Éditions con il titolo: La tâche terrestre des mortels, con traduzione di François Bruzzo e prefazione di Franc Ducros. Fa parte del comitato scientifico degli “Amici della Scala” di Milano.

Recensioni

Versante Ripido, 3 luglio 2015 - Paolo Polvani intervista Flavio Ermini
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