Enrico Petris

Rosso, nero e Pasolini

Informazioni
Collana: Il Caffè dei Filosofi
2015, 252 pp.
ISBN: 9788857531359
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Sinossi

Il libro propone una interpretazione del ruolo intellettuale e della morte di Pasolini a partire dalla storia del terrorismo politico in Italia. Poiché ormai la letteratura sul terrorismo in Italia è ampiamente nota, la scelta è stata quella di approfondire quella meno conosciuta della regione in cui Pasolini ha trascorso la sua giovinezza e si è formato. Il Friuli Venezia Giulia ha visto svilupparsi, prima che altrove, i fenomeni di terrorismo legati alla guerra fredda. In Friuli la seconda guerra mondiale si è conclusa dopo rispetto alle altre regioni italiane e la guerra fredda è iniziata prima di qualsiasi altro luogo al mondo, con l’invasione jugoslava di Trieste. È in questo clima che muove i suoi primi passi di scrittore Pasolini, la cui lunga carriera, proseguita altrove, verrà interrotta da un omicidio su cui non è stata fatta piena chiarezza, ma che può essere letto come un crimine di matrice politica.

Enrico Petris lavora al liceo Marinelli di Udine, dove negli ultimi anni ha organizzato le ‘Lezioni di storia aperte alla città’ sui temi del Terrorismo politico e della Resistenza. 

Recensioni

Mauro Rossato - Il Gazzettino di Pordenone, 22 novembre 2015
"Pasolini, un filosofo negli anni di piombo"
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