Matteo Accornero, Matteo Cavalleri

La resistenza al nazi-fascismo. Un'antropologia etica

Informazioni
Prefazione di: Maria Cristina Bartolomei

Collana: Intessiture
2015, 238 pp.
ISBN: 9788887625011
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Sinossi

La Resistenza al nazifascismo fu una frattura storica, un evento in senso forte. La scelta per essa venne compiuta con diverse motivazioni soggettive e diversi livelli di coscienza, sottesi ai quali si lascia però cogliere una implicita visione complessiva dell’umano. La testimonianza e la riflessione sulla Resistenza sono rintracciabili principalmente in elementi quali lettere, racconti, testimonianze, romanzi, poesie, film e opere artistico-architettoniche, mentre è stata scarsamente oggetto di elaborazione filosofica. Il presente studio è dedicato a far emergere lo spessore filosofico dell’antropologia che si è delineata e manifestata in filigrana in tale circostanza storica. I documenti analizzati, infatti, se interrogati e colti all’interno di una plastica costellazione concettuale, esprimono una signifi cativa portata speculativa, caratterizzata da una peculiare coloritura etico-pratica. Seguendo tali tracce, si può rilevare la complessa traiettoria di pensiero ed azione messa in atto dal soggetto resistente nel tentativo di “venire alla presenza” in una situazione segnata dalla tensione tra necessità e libertà. Sfuggendo all’abbaglio del protagonismo e della esaltazione soggettivistica, in tale traiettoria si plasma e si esprime una visione dell’umano attraverso la duplice scelta, prima, della lotta e, poi, della sua trasfigurazione artistico-letteraria. Una scelta che matura in uno spazio delineato dai concetti di evento, rappresentazione, violenza, coscienza, verità e testimonianza. All’interno di questo spazio si affacciano, come compossibili e, anzi, speculari e correlative, la pratica filosofica e la prassi resistenziale.

Matteo Cavalleri ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e il dottorato di ricerca nella medesima disciplina presso l’Università degli Studi di Palermo. È stato visiting researcher presso la Humboldt Universität di Berlino. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, per un progetto di studio sull’influenza del sistema hegeliano nei Quaderni del carcere di A. Gramsci, e collabora con la cattedra di Filosofia teoretica dell’Università degli Studi di Palermo. È autore di saggi e articoli sull’estetica e la politica della memoria e sul pensiero di T.W. Adorno e G.W.F. Hegel.

Recensioni

Claudio Belloni - labalenabianca.com, 23 settembre 2015
"Combattere con filosofia: la resistenza per Matteo Cavalleri"
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Maurizio Ricciardi - Il Manifesto, 24 settembre 2015
"Lo smarrimento del partigiano"
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