Impersonale

Questo libro testimonia il dibattito che si è aperto, a partire dall’ultimo libro di Roberto Esposito Terza persona, sul concetto di impersonale. Esso non appare solo l’esito decostruttivo del paradigma biopolitico del quale Esposito è stato, con Agamben, la voce interrogante, in uno scenario teoretico e politico impotente a cogliere la nuova opacità del presente, ma possiede una sua densità concettuale, una radicale positività, in quanto lambisce la vita e la sua immanenza. Ad autori italiani - filosofi morali, giuristi, studiosi di estetica e filosofi della politica - che hanno avvertito l’importanza di questa svolta paradigmatica in direzione di un pensiero della vita non trascendentalistico né vitalistico, capace di confrontarsi con l’inquietudine, avvertita confusamente, per le ambivalenze biopolitiche della persona, fa riscontro un dibattito internazionale - rappresentato qui da una scelta di contributi importanti - che avverte pienamente la cruciale urgenza di una tematica posta all’incrocio di vita, natura, bioetica, nella tensione tra persona e impersonale.

Roberto Esposito insegna filosofia teoretica all’Istituto Italiano di Scienze Umane. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue: Communitas. Origine e destino della comunità (1998-2006), Immunitas. Protezione e negazione della vita (2002), Bios. Biopolitica e filosofia (2004), Terza persona. Politica della vita e filosofia dell’impersonale (2007). Per Mimesis ha pubblicato: Termini della politica. Comunità, immunità, biopolitica (2008).

Laura Bazzicalupo insegna filosofia politica all’Università di Salerno. Ha curato con Roberto Esposito, Politica della vita. Sovranità, biopotere, diritti (2003), tra i suoi libri, Politica identità potere. Il lessico politico alla prova della globalizzazione (2004), Il governo della vita. Biopolitica ed economia (2006), Superbia. La passione dell’essere (2008).