L'etica dell'idealismo
La filosofia morale italiana tra neohegelismo, attualismo e spiritualismo
L'etica dell'idealismo
La filosofia morale italiana tra neohegelismo, attualismo e spiritualismo
L'idealismo, nonostante vari e pretesi superamenti, è riuscito a insinuarsi persino negli avevrsari più acerbi, confluendo così in nuove filosofie e rimanendo comunque un punto di riferimento costante per chiunque voglia filosofare. Dottrine tipicamente idealistiche, come l'intrascendibilità del pensiero, la riconduzione dell'essere finito nello Spirito Assoluto, la storia come progresso dell'umanità, il superamento dialettico del negativo, la riduzione del fatto alla sua mutevole interpretazione, sono ormai un patrimonio comune della ricerac filosofica. Indagato specialmente sotto il profilo metafisico, gnoseologico, estetico o politico, l'idealismo è stato poco considerato invece come "filosofia morale". Questo volume si propone appunto di rivalutare l'etica idealistica, offrendo una ricca antologia di autori italiani (Spaventa, Varisco, croce, Gentile, Martinetti, de Ruggiero, Spirito, calogero, Guzzo, Sciacca) e sofefrmandosi, nel lungo saggio introduttivo, sui concetti chiave dell'idelismo e sui rapporti di questo con altre prospettive filosofiche.
Giovanni Chimirri (Legnano 1959), saggista e fotoamatore, ha studiato a Roma, dove ha conseguito tre lauree. Consigliere nazionale dell’«Associazione docenti italiani di filosofia», collabora con riviste ed istituti di ricerca. Tra i suoi volumi: Prenderla con filosofia (1996), Psicologia del corpo (2004), Capire la religione (2005), Trattato filosofico sulla libertà (2007).