Claudio Rozzoni

Ricordarsi è creare

L’essenza estetica nella Recherche di Marcel Proust

Informazioni
Collana: L'occhio e lo spirito
2008, 174 pp.
ISBN: 9788884837592
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 16,00
Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile Momentaneamente non disponibile
Sinossi

Chi è il Narratore del grande romanzo di Proust? Cosa vede? Cosa lo muove? “È molto strano questo Narratore: gli si mostra qualcosa e lui non vede” (G. Deleuze). Eppure da qualcosa è attirato, da qualcosa è chiamato all’azione questo Je il cui lavorìo di ragno si rivela come il rovescio del tessere di Penelope. Egli non sembra vedere gli uomini perché non crede più agli individui. Vede solo ciò che risuona fra due manifestazioni d’una medesima persona, di due persone diverse, di due frasi musicali. Non vede le cose perché coglie ciò che fra esse echeggia, ciò che le eccede senza esservi contenuto. Egli non sembra attirato che dalle essenze. Ed è appunto con esse che questo libro si vuol misurare. Per mostrare come, sviluppandone filosoficamente la caratterizzazione proustiana, la tradizionale nozione di “essenza” stabile perché collocata al di là del sensibile si frantumi, lasciando emergere il pensiero di un’essenza estetica che insiste alla superficie delle cose e delle parole.

 

Claudio Rozzoni è dottorando di ricerca in “Estetica e teoria delle arti” presso l’Università degli Studi di Palermo. Collabora attivamente con la cattedra di Estetica contemporanea dell’Università degli Studi di Milano, presso la quale si è laureato. È redattore della rivista Chiasmi International. Pubblicazione trilingue intorno al pensiero di Merleau-Ponty. Fra i saggi pubblicati: I sentieri della musica: le idee notturne (2006).