Rosmini e le due città

Informazioni
A cura di: Markus Krienke; Samuele Francesco Tadini

Collana: La Nuova Rosminiana
2019, 224 pp.
ISBN: 9788857560878
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Sinossi

Con il titolo Rosmini e le due città si presenta, dopo sei decenni, una risposta all’opera monumentale ed epocale di Pietro Piovani, La teodicea sociale di Rosmini. Tale opera, che nel corso degli anni ha ispirato molti studi sia sulla politica che sulla filosofia della storia di Rosmini, ha suscitato una lunga lista sia di conferme che di disapprovazioni, nonché una tradizione, si potrebbe dire, di confronti critici. In tale contesto la Città di Dio e la Città dell’uomo vengono pensate insieme in una nuova dinamica, ossia, precisamente, quella moderna, nella quale l’uomo è protagonista sia delle questioni concernenti il potere politico, sia di quelle afferenti la storia, mentre, allo stesso tempo, egli non può essere compreso senza il suo ancoramento oltre la stessa politica e la storia.

Markus Krienke è professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano, dove dirige la Cattedra Antonio Rosmini, insegna Antropologia filosofica presso la Pontificia Università Lateranense, Storia della filosofia moderna presso lo Studio San Francesco di Milano e Dottrina sociale della Chiesa presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. È membro dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti e del Comitato scientifico italiano della Fondazione Konrad Adenauer. È autore insieme a Franco Buzzi di Toleranz und Religionsfreiheit in der Moderne (2017); ha curato i volumi Comprendere la vita (2016); Oltre il corpo (Mimesis, 2016); Il libero arbitrio in una prospettiva interdisciplinare, in “Rivista teologica di Lugano”, 20 (2015) e, insieme a Wilhelm Staudacher, Zukunftsfragen – I quesiti del futuro, 3 voll. (2009); Antonio Rosmini. Ein Philosoph zwischen Tradition und Moderne (2008); Rosmini und die deutsche Philosophie – Rosmini e la filosofia tedesca (2007); Wahrheit und Liebe bei Antonio Rosmini (2004).

Samuele Francesco Tadini è ricercatore stabile presso il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa e docente incaricato in Filosofia presso la Facoltà di Teologia di Lugano. È segretario del comitato direttivo dell’edizione nazionale-critica delle Opere di Antonio Rosmini, direttore della sezione Rosminianesimo filosofico del Rosmini Institute di Varese, accademico corrispondente della Pontificia Accademia Tiberina di Roma e cavaliere dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Fra le sue pubblicazioni si ricordano: Il Platone di Rosmini (2010), Il problema di Dio nella metafisica rosminiana (2015), La Teosofia di Rosmini (2012) e Thomas Davidson e la filosofia rosminiana (2016). Tadini ha anche curato le seguenti edizioni critiche delle opere di Rosmini: L’introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata (2009), la Teosofia (2011), il Trattato della coscienza morale (2012), con Umberto Muratore, e l’opera annotata da Rosmini del principe Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg dal titolo Primi elementi di una filosofia cristiana (2017).