Dizionario del counseling filosofico e delle pratiche filosofiche

Questo è il primo Dizionario di Counseling Filosofico, di Filosofia Applicata e delle Pratiche Filosofiche presente sul panorama editoriale italiano ed internazionale. Si tratta di un’opera collettiva alla quale hanno contribuito filosofi, specialisti della psiche, medici, religiosi, esperti in comunicazione e in giurisprudenza che risponde essenzialmente all’esigenza di creare uno strumento che abbia il compito di agevolare il professionista, ma anche coloro che si stanno formando alla pratica o semplici curiosi. ll testo, il cui obiettivo è presentare in maniera sistematica la terminologia utilizzata nel contesto del Counseling Filosofico, della Filosofia Applicata e delle Pratiche Filosofiche, consta di cento lemmi e rappresenta anche il primo documento operativo in materia.

Luca Nave, docente di “Pratiche Filosofiche” presso la Scuola Superiore di Counseling Filosofico di Torino, direttore di ricerca area “Filosofia e medicina” dell’Istituto Superiore di Ricerca e Formazione in Filosofia, Psicologia, Psichiatria. Coordinatore dello “Spazio di ascolto, formazione e orientamento per la disabilità e le malattie rare”, presso la Federazione Malattie Rare Infantili. Consulente e Formatore presso il Centro Servizi Didattici della Provincia di Torino.

Pietro E. Pontremoli, docente di “Teoria e pratica della conoscenza” e “Teoria e tecniche del counseling” presso la Scuola Superiore di Counseling Filosofico di Torino. Membro della Scuola di Psicanalisi Freudiana, Milano. Direttore della Scuola di Counseling Filosofico Autogeno di Pavia, dell’area “Filosofia della mente e della conoscenza” dell’Istituto Superiore di Ricerca e Formazione in Filosofia Psicologia Psichiatria. Responsabile didattico di Lyceum - Seminario permanente in Filosofia applicata. Si occupa di filosofia della conoscenza, filosofia della mente e psicanalisi freudiana. Svolge la libera professione a Pavia.

Elisabetta Zamarchi, docente di filosofia e counselor filosofico, vive ed opera a Verona. Fenomenologa per formazione filosofica, ha fatto parte della Comunità filosofica “Diotima” dal 1983 al 1993 ed ha contribuito con suoi articoli alle pubblicazioni edite in quegli anni. Con altre filosofe della comunità ha pubblicato nel 1990, presso Liguori, il libro “Simone Weil, la provocazione della verità”. Nel 2006 ha contribuito all’edizione di Filosofie nel Tempo, Spazio Tre, volume terzo, con la voce Jacques Lacan. Nel 2009 ha pubblicato, con Stefania Contesini “Sensibilità filosofica”, Edizioni Apogeo.