Lo statuto dell’immagine, del sensibile, del corpo. Il nesso tra tempo e immaginazione, senso e riconoscimento, evento ed esperienza. L’ambigua implicazione di misura e dismisura, legge e violenza, storia e rivoluzione. Sono i nodi che L’inappropriabile interroga a partire da Kant e dal "sublime" di Kant, questa figura speculativa trasversale, evidente e segreta, metamorfica e ossessiva nelle pagine del filosofo tedesco. Con un progetto di fondo: affrontare ciascuno di quei territori sub specie liminis, e riportarlo a quella soglia critica che ne chiude e, insieme, ne riapre di volta in volta la fisionomia, la possibilità, il senso.
Federico Leoni (Novara 1974) ha studiato a Milano e Ginevra. Ha conseguito una laurea e un dottorato in filosofia, con la guida di Carlo Sini. Svolge attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. È autore di numerosi saggi su riviste italiane e straniere. Ha curato due libri: E. Minkowski, Cosmologia e follia. Saggi e conferenze (Napoli 2000), e AA.VV Al limite del mondo. Filosofia, estetica, psicopatologia (Bari 2002). È autore di Follia come scrittura di mondo (Milano 2001) e di Senso e crisi. Dieci saggi fenomenologici (in corso di pubblicazione, Pisa 2004).
Sottotitolo | Figure del limite in Kant |
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ISBN | 9788884831927 |
Pagine | 163 |
Data di pubblicazione | 2004 |
Autore | Federico Leoni |
Collana | Transiti |
Brand | ![]() |
History | Color sit amet, consectetur adipiscing elit. In gravida pellentesque ligula, vel eleifend turpis blandit vel. Nam quis lorem ut mi mattis ullamcorper ac quis dui. Vestibulum et scelerisque ante, eu sodales mi. Nunc tincidunt tempus varius. Integer ante dolor, suscipit non faucibus a, scelerisque vitae sapien. |