Liberare l'Europa

Tra pensiero critico e nuove visioni

Informazioni
A cura di: Patrizia Gioia; Gianni Vacchelli

Collana: Fuori collana
2015, 60 pp.
ISBN: 9788857531274
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Sinossi

Ci troviamo in mezzo al guado, o, dantescamente, in una “selva oscura”. Quella che viviamo è in primo luogo una crisi di civiltà. Forse un’intera cultura è nella sua fase terminale. Serve un passaggio di coscienza planetario, una trasformazione profonda che rimetta al centro l’umano. Se il problema è mondiale (e coinvolti sono anche il cosmo, l’ambiente), qui il nostro focus è l’Europa. Il titolo del presente libro è quanto mai emblematico e non dà adito ad equivoci. L’Europa ha bisogno di liberazione. Non possiamo accontentarci di una eterna discussione sullo spread, esito di un dominio finanziario che distrugge libertà e democrazia reali (e non virtuali o solo proclamate). Riscoprire le nostre radici culturali è un atto umano e di risveglio.

È necessaria e urgente l’idea di una cultura che sappia unire senso critico e utopia (nel senso di possibile trasformazione), smascheramento dell’ideologia e nuove visioni, logos e interiorità, riflessione e prassi.
Se rivoluzione è una parola sospetta, perché macchiata di violenza e sangue, se riformismo appare categoria debole e insufficiente rispetto alla svolta richiesta, se trasformazione rischia di essere solo interiore e non esteriore, abbiamo bisogno di una nuova articolazione, di una trasformazione rivoluzionaria, che sappia unire un risveglio dall’intimo con una pratica radicale di liberazione.

Diego Fusaro, filosofo, ricercatore presso l’Università San Raffaele di Milano, è studioso, tra gli altri, del pensiero di Hegel e di Marx. Le sue ultime fortunate pubblicazioni sono: Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo (2012); Antonio Gramsci. La passione di essere nel moderno (2015).

Antonio Moresco, scrittore “insurrezionale” italiano. Ha pubblicato, fra gli altri, il romanzo Clandestinità e la trilogia L’increato, di cui fanno parte Gli esordi e Canti del caos. Con Le favole della Maria (2007) ha vinto il Premio Andersen 2008 per la sezione “Miglior libro 6/9 anni”.

Antonietta Potente, teologa della liberazione, insegna teologia morale all’Università di Cochabamba. È impegnata in prima linea nel dialogo interreligioso-interculturale, per i diritti delle donne, per l’equilibrio economico e per l’ambiente. Fra i suoi libri più recenti: Il sottile filo che sostiene il mondo (2008); Un bene fragile. Riflessioni sull’etica (2011).

Patrizia Gioia, poetessa e designer, co-direttrice artistica di PoesiaPresente, ha sperimentato azioni di poetry therapy negli ospedali. Membro della Fondazione svizzera Arbor, che ha avuto Raimon Panikkar come primo Presidente, ne cura la parte culturale. Nel 2000 ha fondato SpazioStudio13, luogo di incontro e di confronto esperienziale.

Gianni Vacchelli, narratore, saggista e docente. È membro e co-fondatore della Comunità di Ricerca “Colligite Fragmenta”, ispirata a Raimon Panikkar. I suoi ultimi libri: Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica (2010); Per un’ermeneutica simbolica. Tra filosofia, religione e poesia (2012). Per i tipi di Mimesis ha pubblicato: Eutopia (scritto con Maristella Bellosta), un romanzo sulla scuola e il saggio dantesco L’«attualità» dell’esperienza di Dante. Un’iniziazione alla Commedia.