Oltre lo sprawl

Riuso, densificazione, urbanità

Informazioni
Collana: Fuori collana
2013, 152 pp.
ISBN: 9788857521084
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Sinossi

Con accettabile margine di approssimazione, si intende per sprawl quel fenomeno della dispersione, abitativa e produttiva, che ha interessato molte regioni metropolitane del mondo occidentale negli ultimi decenni e, più di recente, anche talune aree metropolitane asiatiche. Di origine anglosassone, il termine designa la tendenza insediativa tipica del suburbio: un modello residenziale a bassa densità, in prossimità dei grandi centri urbani, con evidenti debiti verso la cultura della «città giardino» inglese e ispirato dal mito del rapporto con la natura, seppure incardinato in una completa dipendenza dall’automobile e dalla città. Letteralmente “sbrodolamento”, il termine ha poi descritto un fenomeno assai più esteso di urbanizzazione indiscriminata del territorio che, a partire dagli anni settanta, ha interessato ampie parti dei territori europei. Tra questi, il nord Milano, si distingue per la dimensione del fenomeno: una «città infinita», è stato detto ma, guardando a questi territori, tra le molte domande possibili, una si impone sulle altre: cosa è città? Cosa è campagna? Da anni l’urbanistica si interroga circa il governo delle tendenze insediative, sottolineando l’insostenibilità di tale modello dissipativo che si fonda su un continuo consumo di suolo. Su questo scenario consolidato, la crisi economica di questi anni proietta nuovi interrogativi circa il destino di uno sprawl dismesso. La ricerca presentata in questo volume indaga il tema e propone ipotesi interpretative e possibili strategie finalizzate a un diverso sviluppo dei territori suburbani. Il confronto con un caso studio concreto – il Comune di Caronno Pertusella – ha prodotto esplorazioni progettuali che verificano gli approcci via via sperimentati: le tecniche del riuso, della densificazione e della valorizzazione di quanto resta dei terreni agricoli, coniugate alla sfida di zero consumo di suolo, sono finalizzate alla difesa e al potenziamento della labile urbanità della periferia metropolitana.

Laura Montedoro, ricercatrice nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, insegna Progettazione urbanistica nella Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Il progetto urbano, nella storia e nell’attualità, è al centro delle sue attività di ricerca. Tra i suoi lavori recenti, si ricordano Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011 e Prove di rigenerazione urbana, Alinea, Firenze 2012.