I formalisti russi nel cinema

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A cura di: Pietro Montani

Collana: Cinema
2019, 256 pp.
ISBN: 9788857557496
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Sinossi

Negli anni venti del secolo scorso i formalisti russi inaugurarono un approccio al cinema che ne valorizzava, in particolare, il carattere di autentica “scrittura” audiovisiva. Di quell’approccio oggi si fanno apprezzare, oltre all’originale afferenza al vasto territorio di una “antropologia dell’immagine e dei media”, il notevole spessore teorico e la sorprendente attualità nel contesto della rivoluzione digitale. Alla traduzione di alcuni testi classici riuniti nel volume che rese note le tesi formaliste sul cinema – Poetika Kino (Poetica del cinema, 1927) – questa raccolta aggiunge i contributi di tre autori – Roman Jakobson, Jan Mukar ?ovsky?, Jurij Lotman – che ripresero e approfondirono i temi portanti di quella linea di ricerca.

Pietro Montani, filosofo, è professore onorario alla “Sapienza”, dove ha insegnato Estetica. Dirige l’edizione italiana delle Opere scelte di S. M. Ejzenštejn (1981-2019, in nove volumi). Tra i suoi ultimi libri: Bioestetica (2007), tradotto in Francia; L’immaginazione intermediale (2010); Tecnologie della sensibilità (2014); Tre forme di creatività: tecnica, arte, politica (2017). Per Mimesis ha curato Dziga Vertov, L’occhio della rivoluzione (2011).

Recensioni

Dario Cecchi - Alias, 8 marzo 2020
"Per uno statuto scritturale del cinema"
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Gianfranco Marrone - doppiozero.it, 31 gennaio 2020
"Dalla Russia con rigore"
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Roberto Silvestri, Dario Zonta - Hollywood Party (Radio Tre), 30 gennaio 2020
"Streghe e formalisti russi"
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Fabio Francione - Alias, 21 dicembre 2019
"Top Ten Film 2020"
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Luca Verrelli - uozzart.com, 25 novembre 2019
"Da Jakobson a Jurij Lotman, da Osip Brik fino a Viktor Sklovskij, il libro contiene gli scritti sul cinema dei nomi più importanti della scuola formalista sovietica."
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Lorenzo Croci - Fata Morgana, 11 novembre 2019
"L’immagine come scrittura sincretica"
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Film Tv, 30 ottobre 2019
"Cinelibri"
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Gioacchino Toni - ilpickwick.it, 29 ottobre 2019
"I formalisti russi nel cinema alla luce del web"
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