Italia e Germania tra Ottocento e Novecento

Atti del Convegno tenutosi a Como, presso il Chiostro di Sant’Abbondio, il 31 ottobre 2017

Informazioni
A cura di: Gabriella Mangione; Lino Panzeri

Collana: Eterotopie
2019, 152 pp.
ISBN: 9788857559728
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Sinossi

Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno Italia e Germania tra Ottocento e Novecento, tenutosi presso il Chiostro di Sant’Abbondio il 31 ottobre 2017. L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria con il patrocinio del Centro italo-tedesco per l’eccellenza europea “Villa Vigoni”, ha esplorato, in chiave interdisciplinare, i molteplici aspetti – storici, giuridici, culturali, linguistici – del rapporto maturato tra Italia e Germania negli ultimi due secoli. L’indagine degli scambi e delle interazioni che, da sempre, legano i due Paesi si rivela preziosa sia per comprenderne l’importanza per lo sviluppo di entrambi, sia per cogliere le potenzialità del contributo che, in quanto Paesi cofondatori della UE, essi potranno offrire al superamento della fase di crisi in atto e all’ulteriore slancio del progetto europeo.

Gabriella Mangione è Professore ordinario di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria. Dal 1990 è Professore incaricato di Einfu?hrung in das italienische öffentliche Recht presso l’Università di Regensburg (Germania), dove svolge regolarmente periodi di ricerca. Ha insegnato in molte università straniere – Università Complutense di Madrid, Università di Alba Iulia, Sibiu e Pitesti (Romania), Università di Danzica, Zielona Gora, Rzeskow e Torun (Polonia), Università di Vilnius (Lituania), Università Lomonosov di Mosca – ed è stata relatrice in numerosi convegni internazionali.

Lino Panzeri, già Ricercatore nell’Università degli Studi di Verona, è oggi Professore associato di Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna Giustizia costituzionale, Elementi di diritto e Diritto dei migranti. I suoi ambiti di ricerca riguardano, in particolare, le trasformazioni del regionalismo italiano e la tutela dei diritti delle minoranze in Italia e in Europa.