Robert Hertz

La preminenza della mano destra

Studio sulla polarità religiosa

Informazioni
A cura di: Dario Altobelli
Traduzione di: Dario Altobelli

Collana: Sociologie
2017, 70 pp.
ISBN: 9788857537269
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Sinossi

La preminenza della mano destra. Studio sulla polarità religiosa, pubblicato per la prima volta nel 1909 e più volte riedito e tradotto nel mondo, presenta un’indagine sul curioso quanto diffuso fenomeno della differente rilevanza simbolica e pratica conferita alla mano destra nei confronti della sinistra presso molti popoli e culture. In questo piccolo capolavoro, situato in un territorio intermedio fra sociologia, antropologia e storia delle religioni, Hertz sostiene che l’asimmetria organica tra le due mani non dipende da ragioni fisiologiche, ma dagli effetti dell’applicazione di un principio di classificazione simbolica binaria che dalle società primitive giunge sino a quelle occidentali moderne. Le differenti dimensioni sociali, culturali e simboliche associate alle due mani, in altri termini, conducono a un impiego e a una “educazione” che determina come “naturale” una differenza che altrimenti non esisterebbe. Lo studio di un fenomeno sociale, apparentemente di secondaria importanza, lascia così emergere questioni più ampie e attuali, fra cui quelle delle relazioni tra scienze umane e sociali e scienze naturali e il tema dello statuto della sociologia come disciplina scientifica, che sottolineano la duratura attualità di questo saggio.

Robert Hertz (22 giugno 1881 - 13 aprile 1915), fra i più promettenti allievi della Scuola di Émile Durkheim, è stato una singolare figura di studioso. Morto a soli 33 anni nella Prima Guerra Mondiale, oltre al testo qui presentato, Hertz ha lasciato un pugno di pubblicazioni di feconda importanza su oggetti di studio diversi fra i quali le rappresentazioni collettive della morte, un culto alpino, e le nozioni di peccato ed espiazione.

Dario Altobelli insegna Sociologia del Diritto presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi “Roma Tre”. Dottore di ricerca in Etnoantropologia e in Sociologia, vincitore del Premio Giovani SPe “Achille Ardigò” nel 2016, fra le sue pubblicazioni più recenti: L’utile e il ragionevole. Saggio su Cesare Lombroso (Milano, 2016); Nineteen Eighty-Four Today: The Impossible Desire to Archive as the Secret Core of Ideology, in Critical Insights Series 1984 (Ipswich MA, 2016); Utopia and the Archive. Some Reflections on Archaeology of Knowledge and the Utopian Thought, in Engaging Foucault (Belgrade, 2015); I sogni della biologia. Utopia e ideologia delle scienze della vita del Novecento (Padova, 2012).